Allerta per tempesta geomagnetica "cannibale" imminente: conseguenze?
La tempesta geomagnetica è stata classificata come "espulsione di massa coronale cannibale" e raggiungerà la Terra il 31 marzo. Quali le conseguenze per noi?
Sono stati emessi avvisi sull'imminente arrivo di una forte tempesta geomagnetica di classe G3, soprannominata "espulsione di massa coronale cannibale" (CME). La tempesta raggiungerà la Terra giovedì 31 marzo e potrebbe causare aurore più vicine all'equatore del solito. L'avvertimento è stato emesso dallo Space Weather Prediction Centre degli Stati Uniti, dopo che una macchia solare ha scatenato un'esplosione di brillamenti solari lunedì scorso, per un totale di almeno 17.
In mezzo a questo caos, sono state prodotte almeno due CME: la prima in partenza dal Sole a una velocità di 1.259 km/s e la seconda in partenza a una velocità molto maggiore di circa 1.700 km/s. Si prevede che il secondo CME sorpasserà il primo e si fonderà con esso, essendo così conosciuto come un CME cannibale. Le CME cannibali hanno strutture più grandi e complesse delle tipiche CME, dando origine alle cosiddette 'complex ejecta' CME clouds. Queste possono innescare intense tempeste geomagnetiche quando raggiungono la Terra.
Cosa dobbiamo aspettarci sulla Terra? Quali conseguenze?
Le minacce alla tecnologia da una tempesta G3 sono piccole, ma ci si può aspettare una maggiore attività dell'aurora, potenzialmente anche a latitudini più lontane dai poli del normale. Secondo l'Aurora Forecast del Met Office, gli avvistamenti dell'aurora boreale possono verificarsi fino alla Scozia meridionale, all'Irlanda del Nord e in altre parti del nord Europa. Mentre nell'emisfero australe, l'aurora può raggiungere fino a 55° sud.
In Europa, le ore prima dell'alba del 31 marzo dovrebbero essere i momenti migliori per cercare l'aurora. I cieli bui sono essenziali, il che significa che le regioni della campagna lontane dall'inquinamento luminoso urbano sono le aree in cui è più probabile che tu possa intravedere uno degli spettacoli più impressionanti della natura.
Aurore boreali in Europa
Nel Regno Unito, il tempo sarà clemente con le persone che vorranno vedere l'aurora nelle prime ore di giovedì. I cieli sereni domineranno la maggior parte della Scozia e dell'Irlanda del Nord, anche se alcune nuvole potrebbero interessare aree più a nord e ad est.
Oltre all'allerta per la G3, è stata emessa una allerta minore per una G1 per il 30 marzo, e per una G2 (moderato) il 1 aprile poiché il CME continua a influenzare il campo geomagnetico terrestre, anche se in misura minore. Il Sole, che segue un ciclo di attività di 11 anni, è attualmente nel bel mezzo di un periodo molto attivo. Conosciuto come Ciclo solare 25, questo periodo è iniziato nel 2020 e ha visto l'attività solare aumentare costantemente. Non è chiaro se l'attività solare continuerà ad aumentare con l'avanzare del ciclo attuale, ma in tal caso possiamo aspettarci più macchie solari visibili, più brillamenti solari e più CME dirette dalla Terra in futuro.