Attenzione: se viaggi verso queste destinazioni la tua vacanza potrebbe essere rovinata
Prima di pianificare la tua prossima vacanza, scopri le destinazioni dove l’inquinamento atmosferico può trasformare un viaggio da sogno in un incubo. Scopri le città più colpite dallo smog e impara come evitare spiacevoli sorprese nella tua avventura.
Conosci quella sensazione di fare un respiro profondo e riempire i polmoni di aria fresca? Bene, ci sono posti nel mondo in cui ciò non è esattamente garantito – ed è meglio conoscerli prima di iniziare a pianificare le vacanze del prossimo anno. No, non stiamo parlando di piccoli odori sgradevoli ogni tanto, ma di “smog” – quella foschia grigia fatta di inquinamento che può trasformare un cielo azzurro in un paesaggio distopico e fantascientifico.
La cosa più grave è che molte destinazioni vedono già le “stagioni aeree tossiche” come la nuova normalità: “una parte deplorevole e inevitabile del calendario”, scrive la “BBC”. Di conseguenza, questo drastico inquinamento può indurre i visitatori a evitare completamente i paesi durante questi periodi. I viaggi di fine anno, ad esempio, coincidono in molte destinazioni con temperature più fredde che intrappolano gli inquinanti vicino al suolo.
E se c'è una cosa che nessuno desidera durante una vacanza, è essere sorpreso da una nuvola di inquinamento. Dopotutto, le vacanze riguardano il relax e il respiro profondo, giusto? Sfortunatamente però, ci sono destinazioni in cui lo smog persiste a lungo. Quali sono quindi le città da evitare a causa dell’inquinamento? Scopriamole, così non sarai colto di sorpresa nel tuo prossimo viaggio.
Delhi, India
Conosciuta per i suoi imponenti monumenti e il delizioso cibo da strada, Delhi ha anche la sfortunata reputazione di essere una delle città più inquinate al mondo. In inverno lo smog raggiunge livelli talmente elevati da compromettere anche la visibilità. “Nuova Delhi, che ha recentemente registrato livelli di inquinamento atmosferico 30-35 volte superiori al limite di sicurezza raccomandato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), ha vietato l’uso di fuochi d’artificio durante Diwali, una festa colorata che è in cima alle aspettative di molti turisti.
Il divieto è stato ampiamente ignorato e gli spettacoli pirotecnici sono esplosi in tutta la città, peggiorando ulteriormente la qualità dell’aria”, riferisce la piattaforma britannica.
Lahore, Pakistan
Questa città storica è un tesoro culturale, ma l’inquinamento atmosferico può essere un vero demotivante. La gente del posto ci è abituata, ma i turisti potrebbero ritrovarsi con lacrimazione e tosse invece di buone foto.
Pechino, Cina
Nonostante i grandi sforzi per migliorare la qualità dell’aria, Pechino deve ancora affrontare giorni in cui il cielo è così grigio da sembrare un eterno crepuscolo.
Città industriali in Polonia e Bulgaria
Katowice e Sofia, ad esempio, sono note per il loro fascino europeo, ma anche per gli alti livelli di particelle nell'aria, soprattutto in inverno.
Città del Messico, Messico
Sebbene la situazione sia migliorata negli ultimi decenni, Città del Messico deve ancora lottare con alti livelli di inquinamento. La sua posizione in una conca circondata dalle montagne contribuisce a "intrappolare" l'aria contaminata, soprattutto nelle giornate senza vento.
Giacarta, Indonesia
Con il traffico caotico e l'incendio di rifiuti nelle aree vicine, Giakarta è una città dove l'inquinamento atmosferico può essere intenso. Molti turisti provano disagio, soprattutto se esplorano zone affollate.
Il Cairo, Egitto
La capitale dell'Egitto è un gioiello storico, ma l'aria non è sempre piacevole come la vista dalle piramidi. Lo smog qui proviene principalmente dalla combustione di combustibili fossili e polvere del deserto.
Bangkok, Tailandia
Famosa per i suoi incredibili mercati e templi, Bangkok ha giorni in cui l'aria è piena di inquinamento, rendendo le passeggiate meno piacevoli.
Mumbai, India
Mumbai è un'altra grande metropoli indiana dove l'inquinamento atmosferico è un problema. Nonostante sia un centro vivace e culturale, il turismo può essere ostacolato dalla qualità dell'aria, soprattutto durante la stagione secca.
Ulan Bator, Mongolia
La capitale più fredda del mondo deve affrontare un grave inquinamento anche durante l’inverno. La combustione del carbone per i riscaldamenti è una delle cause principali, creando un denso smog che ricopre la città.
San Paolo, Brasile
Sebbene molte persone associno il Brasile alle spiagge e alle giungle tropicali, la città di San Paolo deve affrontare livelli significativi di inquinamento a causa del traffico intenso e dell’attività industriale.
Hanoi, Vietnam
Hanoi è una città storica e vivace, ma con alti livelli di inquinamento, soprattutto durante l’inverno quando l’aria sembra “stagnante”.
Cracovia, Polonia
Questa affascinante città europea è nota per la sua architettura medievale, ma deve affrontare problemi di inquinamento atmosferico, soprattutto in inverno, a causa dell'uso del carbone per i riscaldamenti.
Impatto dello smog sul turismo
La cosa peggiore è che lo smog non è solo un problema estetico, ma influisce anche sulla salute. “L’inquinamento atmosferico dovuto all’ozono e alle polveri sottili è la causa di circa 3,4 milioni di morti premature all’anno in tutto il mondo”, sostiene Jason West, professore all’Università della Carolina del Nord, che ha presentato il 10 giugno un seminario su clima, ambiente e salute .
“Il problema è ora in cima alle agende globali della sanità pubblica. Oltre agli evidenti sintomi di malattie respiratorie, l’esposizione all’inquinamento atmosferico è legata a un maggior rischio di diabete, obesità, cancro, infertilità e persino demenza”, afferma la BBC.
Con così tanti impatti, non c’è dubbio che lo smog abbia un impatto sul turismo. Dopo tutto, chi vorrebbe trascorrere le vacanze indossando respiratori o correre in albergo a causa del bruciore agli occhi? Inoltre, l’inquinamento può rovinare alcune delle attività più popolari nel turismo: l’escursionismo, la fotografia e semplicemente il tempo libero.
I monumenti che dovrebbero risplendere alla luce del sole finiscono per essere avvolti in una foschia deprimente, e i turisti potrebbero pensarci due volte prima di prenotare un viaggio da sogno. “Con il cambiamento climatico che peggiora le tendenze globali dell’inquinamento atmosferico, è probabile che le nazioni e i viaggiatori inizieranno a considerare l’aria fresca come una preziosa risorsa naturale”.
Forse questo spiega perché l’Antartide ha visto più di 100.000 visitatori inondare il continente tra il 2022 e il 2023, alla ricerca di panorami incontaminati, vento corroborante e solitudine.
Consigli per evitare lo smog
Prima di mettersi in viaggio ti consigliamo di consultare gli indici di qualità dell'aria. App e siti web, come Meteored Italia, mostrano quali sono i giorni migliori (o peggiori) per uscire. Ti consigliamo anche di viaggiare al di fuori delle stagioni più problematiche, come l'inverno nelle città dove il riscaldamento a carbone è ancora comune.
Scegli destinazioni “più verdi” se la qualità dell’aria è una priorità. Ci sono posti spettacolari e puliti che ti aspettano, come le isole della Scandinavia o le nostre Alpi e gli Appennini. Viaggiare è fantastico, ma respirare è fondamentale. Quindi pianifica con saggezza e scegli destinazioni dove puoi goderti la vita all'aria aperta senza lo smog a farti compagnia.