Asteroide Bennu, stasera la missione della sonda NASA: la diretta
La missione della NASA permetterà di prelevare - per la prima volta nella storia - campioni di roccia da un asteroide. I campioni, che arriveranno sulla Terra nel 2023, permetteranno di portare avanti studi sulle origini del Sistema Solare.
Alle 23 italiane di questo martedì 20 ottobre 2020, la sonda Osiris-Rex della NASA toccherà l'asteroide Bennu, a circa 320 milioni di chilometri dalla Terra. La sonda "bombarderà" l'asteroide
per raccogliere campioni di roccia da portare a Terra. L'analisi dei campioni potrebbe permetterci di saperne di più sulla formazione del sistema solare. L'evento è seguito e atteso in tutto il mondo, ed è la prima volta che viene compiuta una missione di questo tipo.
La missione per raccogliere campioni da un asteroide
La sonda della NASA sfiorerà l'asteroide per pochi istanti, prelevando campioni che risulteranno preziosi al loro arrivo sulla Terra. Raccogliere un campione direttamente da un asteroide offre un'opportunità unica di studiare le rocce che risalgono alla formazione del Sistema Solare, avvenuta più di 4,5 miliardi di anni fa. "Mentre i pianeti e le lune sono cambiati nel corso dei millenni, molti di questi piccoli corpi no", ha detto Lori Glaze, capo della divisione di Scienze planetarie della Nasa.
"Gli asteroidi - ha aggiunto - sono come capsule del tempo che possono fornire una testimonianza fossile della nascita del nostro Sistema Solare". La sonda, che era stata lanciata nel 2016, tenterà di raccogliere campioni da una zona situata al centro del sito Nightingale, del diametro di 16 metri, selezionato perché ricco di materiale a grana fine, ma sulla regione incombono massi delle dimensioni di un edificio.
La diretta video
Dalle 23 sarà possibile seguire la missione in diretta video sul canale della NASA, qui sotto:
Per raccogliere i campioni la sonda, grande quanto un furgone, dovrà tentare di posarsi su un'area che ha le dimensioni di qualche posto auto. La raccolta dei campioni durerà complessivamente fra le 4 e le 5 ore e prevede tre manovre per raggiungere la superficie dell'asteroide.
La sequenza di discesa inizia con Osiris-Rex che accende i propulsori per lasciare la sua orbita sicura a circa 770 metri dalla superficie di Bennu e scendere verso il suolo. Arrivata a un'altezza di 125 metri, la sonda eseguirà un'altra manovra per aggiustare la posizione e regolare la velocità.
I campioni sulla Terra nel 2023
Circa 11 minuti più tardi, a un'altitudine di 54 metri, la sonda frenerà e comincerà a prendere di mira il suo obiettivo. Quindi scenderà sulla superficie, la toccherà per meno di 16 secondi e sparerà una delle sue tre bombole pressurizzate di azoto. Il gas solleverà il materiale dalla superficie di Bennu, mentre la sonda si allontanerà. Raggiunta una distanza di sicurezza, la sonda estenderà il suo braccio robotico lungo 3,4 metri per raccoglierà i campioni: 60 grammi di polvere e ghiaia da portare a Terra entro il 2023.