Arrivano le Geminidi, le stelle cadenti di dicembre! Ecco quando
Uno degli eventi più importanti nel cielo notturno di dicembre è l'affascinante pioggia delle Geminidi, uno dei più abbondanti sciami meteorici dell'anno. Scopri qui come osservare queste spettacolari stelle cadenti!
La pioggia di stelle cadenti Geminidi è piuttosto abbondante ed è la penultima dell'anno, precedendo le Ursidi. Si svolgono entro l'autunno astronomico e il loro picco di attività sarà tra pochi giorni. In questo senso sono lo sciame meteorico più importante del mese di dicembre. Ecco qualche curiosità su questo affascinante evento astronomico.
Qual è l'origine e perché le Geminidi si chiamano così?
Secondo l'Osservatorio Astronomico di Lisbona (OAL), questo mese la Terra attraverserà l'orbita dell'oggetto 3200 Phaeton, un asteroide che si ritiene appartenga alla famiglia Palas (terzo corpo più grande nella fascia di asteroidi tra Marte e Giove), con un'orbita di "cometa rocciosa". Gli astronomi, studiando l'orbita di questo oggetto, hanno concluso che l'asteroide ha lasciato al suo passaggio dei "detriti". Le Geminidi sono quindi una delle poche piogge di stelle o meteore, insieme alle Quadrantidi, a non avere origine da una cometa. Questo sciame meteorico si svolge ogni anno tra il 4 e il 20 dicembre.
Quanto alla designazione in sé, come ogni anno la Terra attraversa un anello popolato da questi “detriti” o frammenti, e quindi, quando questi penetrano nella nostra atmosfera, si disintegrano e prendono fuoco a velocità impressionanti. Poiché la pioggia di meteore sembra provenire da un unico punto di origine, quello radiante della costellazione dei Gemelli, la posizione di questo punto nel cielo viene utilizzata per designare l'origine e denominare queste stelle cadenti, da cui il nome di Geminidi.
Quando potremo goderci la pioggia di stelle cadenti?
Le Geminidi "visitano" ogni anno l'emisfero settentrionale tra il 4 e il 20 dicembre. Sempre secondo l'OAL, il picco di attività massima avverrà il 14 alle 07:00, con un numero medio stimato di 150 meteore all'ora. Viaggiano nello spazio a 35 chilometri al secondo e questo, insieme al tasso di attività, li rende una delle piogge di stelle più intense dell'anno.
Apparentemente, in modo simile a quanto accaduto con le Orionidi e le Leonidi, il picco di attività massima per i Gemelli sarà tre giorni dopo che il nostro satellite naturale (la Luna) raggiungerà la fase di mezzaluna (l'11 dicembre alle 1:36). Sfortunatamente, in questo 2021, non ci saranno condizioni ottimali di osservazione per questa pioggia di stelle a causa della elevata luminosità della luna.
Evitare le grandi città
Come per altri eventi astronomici di questo tipo, il luogo di osservazione può essere qualsiasi, purché sia lontano dalle luci artificiali. La cosa migliore per gli amanti di questo tipo di fenomeno, e per i curiosi, è uscire dalla città, evitare notti nuvolose e inquinamento luminoso, soprattutto nelle grandi città, e infine cercare un orizzonte senza ostacoli.
Cerca di arrivare da mezz'ora a un'ora prima dell'inizio dello "spettacolo" in modo che i tuoi occhi si adattino all'oscurità. Poiché la Luna sarà nella sua fase crescente, è meglio arrivare sul luogo di osservazione dopo la mezzanotte. E ovviamente, visto che siamo già nell'inverno climatologico (e mancano solo pochi giorni all'astronomico), non dimenticare di indossare una giacca calda, perché le notti si fanno sempre più fredde.