L'anno inizia con uno spettacolo astronomico: la pioggia di stelle cadenti delle Quadrantidi
Dal punto di vista astronomico, uno dei modi migliori per iniziare l'anno è assistendo a fenomeni spettacolari come una pioggia di stelle cadenti. Ecco quando sarà visibile, a gennaio, lo sciame meteorico delle Quadrantidi.
Dal 28 dicembre al 12 gennaio sarà possibile osservare la “pioggia di stelle cadenti” delle Quadrantidi nel cielo notturno dell'emisfero settentrionale. Il picco di questa attività si verificherà nelle prime ore del 4 gennaio, e sarà il primo grande evento astronomico dell'anno. Nelle notti di questa settimana si potranno osservare tra le 25 e le 80 meteore all'ora, ma nel breve periodo associato al picco di questo evento (circa sei ore) potrebbe essere possibile osservare il passaggio di più di 100 meteore all'ora.
Ciò accade perché il nostro pianeta sta attraversando, lungo la sua orbita, la scia di polvere e rocce lasciata dall'asteroide 2003 EH1. Il nome Quadrantidi è associato all'antica costellazione Quadrans Muralis, scoperta nel 1795 dal francese Jerome Lalande. Tuttavia, dal 1922 in poi questa designazione fu abbandonata e la maggior parte della costellazione dei Quadrans Muralis cominciò ad essere chiamata costellazione Boote. Anche così, le Quadrantidi mantengono il loro nome fino ad oggi.
La “pioggia di stelle cadenti” delle Quadrantidi, nonostante sia poco conosciuta, fa parte dei tre grandi gruppi di sciami meteorici che si verificano sul pianeta Terra, tra cui figurano le Geminidi e le Perseidi (queste ultime, le stelle cadenti di agosto). Sebbene queste ultime due abbiano una frequenza di passaggio di meteore inferiore (meno di 100 all'ora, in genere), il passaggio delle Quadrantidi è meno spettacolare e avviene in un periodo di tempo molto più breve.
Quando osservare le stelle cadenti di gennaio
Questo evento sarà più facile da osservare tenendo conto della fase della Luna che, essendo calante, riflette sempre meno la luce solare, rendendo il cielo più scuro, favorendo così l'osservazione di questo tipo di fenomeni. Altri fattori da tenere in considerazione sono legati alle condizioni meteorologiche e ai luoghi scelti per l'osservazione.
La nuvolosità e la pioggia previste nei prossimi giorni in Italia potrebbero rendere più difficile l'osservazione di questo fenomeno, ma un miglioramento del tempo, con qualche schiarita, potrebbe consentire di assistere al passaggio delle meteore. Altra raccomandazione ovvia è quella di stare lontani dai luoghi con il più alto livello di inquinamento luminoso: più isolato è il luogo scelto per osservare la “pioggia di stelle” maggiori saranno le possibilità di assistere ad uno spettacolo unico!
In ciò che resta del mese di gennaio, da un punto di vista astronomico, è da sottolineare il movimento della Luna, che raggiungerà la fase di Luna Nuova il giorno 11. Il giorno successivo, sarà il momento migliore per osservare il pianeta Mercurio così com'è quando si troverà più a ovest rispetto al Sole. La Luna raggiungerà il suo primo quarto il 18 e la prima Luna Piena dell'anno sarà il 25.