Un altro pianeta nel sistema solare? Nuove prove dell'esistenza del misterioso Pianeta 9
Gli astronomi hanno trovato la prova più forte finora dell’esistenza del Pianeta 9. Il Sistema Solare potrebbe guadagnare un altro pianeta nella famiglia.
Fino al 2006 il Sistema Solare contava 9 pianeti, l'ultimo dei quali era il pianeta Plutone. Dopo che le definizioni dei pianeti furono riviste dall'Unione Astronomica Internazionale, Plutone fu riclassificato come pianeta nano come Cerere e Makemake. In questo modo, il Sistema Solare ha ora 8 pianeti nella sua struttura. L’idea di un nono pianeta nascosto è qualcosa su cui si discute da alcuni decenni.
Questo nono pianeta si chiama Pianeta 9 o Pianeta X e non è mai stato osservato prima. Ma alcuni disturbi nei pianeti e negli oggetti più esterni del Sistema Solare suggeriscono che nelle vicinanze ci sia un oggetto con la massa di Nettuno.
Un gruppo di ricercatori californiani ha indagato sull'esistenza del Pianeta 9 attraverso simulazioni dell'orbita di Nettuno e di altri oggetti. Confrontando le simulazioni con le osservazioni, hanno concluso che esiste un'alta probabilità dell'esistenza del Pianeta 9. Tuttavia, osservare questo oggetto potrebbe essere più difficile di quanto si immaginasse.
Cos'è un pianeta?
Con la riclassificazione di Plutone nel 2006, la definizione di pianeta ha dovuto essere aggiornata a tre condizioni: orbitare attorno al Sole, essere abbastanza massiccio da essere sferico e poter liberare la sua orbita. Plutone non soddisfa l'ultima condizione poiché la sua massa non era sufficiente per liberare l'orbita e anche la sua luna, Caronte, ha all'incirca le sue stesse dimensioni.
Tutti gli oggetti che possono soddisfare le prime due condizioni (orbitano attorno al Sole e hanno massa sufficiente per essere sferici) ma non possono soddisfare l'ultima sono considerati pianeti nani. Nel Sistema Solare ci sono 5 pianeti nani, Plutone, Eris, Cerere, Makemake e Haumea.
Alla scoperta dei pianeti
Uno dei modi in cui sono stati scoperti i pianeti negli ultimi secoli è analizzando le loro orbite. La legge di gravitazione universale di Isaac Newton ha contribuito a comprendere la traiettoria degli oggetti nel Sistema Solare attorno al Sole.
Quando l'orbita non segue quanto previsto dalle equazioni di Newton, si ipotizza che sia un segno della presenza di un altro oggetto.
Questo è stato uno dei modi in cui Urano e Nettuno sono stati previsti dalla teoria e successivamente confermati dalle osservazioni. Analizzando le traiettorie di altri corpi del Sistema Solare come Giove, Saturno e persino gli asteroidi, ci si aspettava che esistessero due pianeti massicci sul margine. Trovare pianeti osservando i disturbi non è una novità.
Pianeta 9
Alcuni di questi disturbi si verificano nell'orbita di Nettuno e Plutone che sembrano attratti e non seguono esattamente la traiettoria considerando solo gli oggetti conosciuti. Anche le rocce ghiacciate che non dovrebbero oltrepassare Nettuno così facilmente guadagnano velocità e raggiungono la parte più interna del Sistema Solare.
Analizzando questi dati osservativi, gli astronomi proposero l'esistenza di un nono pianeta che si troverebbe subito dopo Nettuno. Questo pianeta potrebbe essere 5 volte più o meno la massa di Nettuno. Sarebbe responsabile dell’esercizio di una forza gravitazionale sugli oggetti nella parte più esterna del Sistema Solare. Il mistero del Pianeta 9 suscita la curiosità di molti ricercatori che hanno già proposto diverse soluzioni.
Nuove prove
Un gruppo di ricercatori californiani ha utilizzato simulazioni al computer considerando gli effetti degli oggetti nel Sistema Solare e persino nella Via Lattea. Sono stati presi in considerazione diversi scenari per il pianeta 9, incluso uno che lo trattava come una stella di passaggio. Le simulazioni hanno considerato un sistema con e senza oggetto.
I risultati che hanno trovato mostrano che la migliore spiegazione per la dinamica del Sistema Solare è l'esistenza del pianeta 9. Un'altra scoperta è che l'orbita del pianeta sarebbe abbastanza diversa da quella prevista ma spiegherebbe i disturbi riscontrati. Secondo l'articolo, questa è finora la migliore prova dell'esistenza del Pianeta 9.
Difficile da trovare
Il problema adesso è osservare questo oggetto che apparentemente non vuole farsi trovare. Uno dei motivi della difficoltà è che sarebbe lontano e troppo debole da poter essere osservato. Inoltre, l'orbita in cui si trova renderebbe difficile l'osservazione dalla Terra, come se si nascondesse. Le speranze sono riposte nell'Osservatorio Vera Rubin, che dovrebbe iniziare le osservazioni il prossimo anno. Le missioni dell'osservatorio consistono nell'investigare le parti più esterne del Sistema Solare. Questa sarebbe una possibilità di osservare il pianeta 9.
Riferimento alla notizia:
Batygin et al. Generation of Low-Inclination, Neptune-Crossing TNOs by Planet Nine arXiv