Un aereo commerciale ha superato la velocità del suono grazie alla spinta data dall'atmosfera
Un volo commerciale di una compagnia cinese ha superato la velocità del suono e ha battuto un record di velocità! Questo traguardo impressionante è stato possibile solo grazie alle forti correnti a getto ad alta quota.
Giovedì scorso, 26 gennaio, un volo commerciale della China Airlines ha battuto un possibile e impressionante record di velocità viaggiando dall'Asia al Nord America, sorvolando l'Oceano Pacifico! Il volo commerciale China Airlines 5116, in viaggio da Taipei, Taiwan, a Los Angeles, Stati Uniti, ad un certo punto ha raggiunto una velocità di 1329 km/h (826 mph), stabilendo potenzialmente un nuovo record di velocità per i voli commerciali con passeggeri.
L'aereo del volo 5116 è un Boeing 777 che ha una velocità di crociera di 907 km/h. Allora come è riuscito l'aereo a raggiungere una tale velocità durante questo volo? I responsabili sono stati i jet ad alta quota sul Pacifico, quei forti venti che soffiano da est a ovest negli alti livelli dell’atmosfera!
Come sappiamo, queste correnti a getto che circondano il pianeta alle medie e alte latitudini sono molto intense e veloci. Non è quindi una novità che gli aerei approfittino di questi corridoi del vento, utilizzandoli come un tapis roulant, che li aiuta ad andare più veloci e, in questo modo, a risparmiare carburante.
Il punto è che nell'ultima settimana queste correnti a getto sul Nord Pacifico sono state molto intense, più veloci del normale. Questa corrente di venti più forti del normale ha poi fatto sì che questo aereo raggiungesse la velocità di circa 1330 km/h, superando la velocità del suono (1235 km/h).
Ma attenzione: non è stato l'aereo a raggiungere realmente questa velocità rompendo la barriera del suono; dopotutto l'aereo ha mantenuto la sua velocità di crociera di 907 km/h, bensì è stata la sua velocità apparente mentre volava tra le correnti a getto ad essere superiore a quella del suono, a causa della velocità dell'aria intorno a se.
Usando l'analogia del tapis roulant, è come se stessi camminando su un nastro trasportatore - come quelli che vediamo negli aeroporti - e, senza cambiare la velocità della camminata, qualcuno aumentasse significativamente la velocità del nastro trasportatore. Non cambierai velocità, ma per chi ti osserva dall'esterno, sarai molto più veloce e raggiungerai la fine del percorso più velocemente.
Ed è stato allo stesso modo che il volo 5116 è arrivato a destinazione, Los Angeles, più di un'ora prima dell'orario previsto. Il volo da Los Angeles a Taipei, controcorrente, dura 14 ore e 40 minuti. Questo volo non è stato l'unico: tra giovedì e venerdì 27, anche altri voli hanno raggiunto velocità impressionanti a causa degli intensi jet ad alta quota.
Un altro volo della China Airlines, seguendo lo stesso percorso del volo 5116, ha raggiunto la velocità di 1.322 km/h, un volo della Philippine Airlines da Manila a Los Angeles ha raggiunto i 1.318 km/h, un altro volo Delta da Tokyo a Detroit, ha raggiunto i 1.315 km/h.
Perché le correnti di ad alta quota sono così forti?
Sappiamo già che il volo China Airlines 5116 ha raggiunto questa incredibile velocità grazie alle correnti a getto molto intense sul Pacifico. Ma dal punto di vista climatico, cosa ha reso la corrente a getto così veloce e intensa? Una prima giustificazione risiede nella climatologia stessa. Climatologicamente, le correnti a getto ad alta quota diventano più intense durante l'inverno - e siamo ancora in inverno nell'emisfero settentrionale - a causa del gradiente di temperatura tra i tropici e le latitudini.
Durante l'inverno c'è una maggiore differenza di temperatura tra la fascia tropicale e le latitudini più elevate e l'intensità dei getti ad alta quota è direttamente associata a questo gradiente di temperatura. Quindi sappiamo che le correnti a getto sono più intense in inverno a causa del maggiore gradiente termico, ma se così fosse, non avremmo record di velocità ogni anno? Perché i getti sono stati ancora più intensi quest’inverno?
Un fattore molto importante è che questo non è un inverno normale, è un inverno con un forte El Niño. L'attuale evento di El Niño, caratterizzato da anomalie molto calde della temperatura della superficie del mare - che lo collocano al livello di un forte El Niño - aumenta ulteriormente questo gradiente di temperatura riscaldando ancora di più i tropici, quindi le correnti sono ancora più intense. Soprattutto sul Pacifico, che ha un’ampia area oceanica priva di continenti e topografia, elementi che possono generare attrito al flusso e ridurre le correnti a getto.