Abbondante pioggia di cenere dell'Etna in corso su Catania, i video dello spettacolare fenomeno

E' in corso da meno di due ore un'abbondante pioggia di cenere lavica sulla città di Catania. Nel pomeriggio da uno dei crateri si è levata una colonna di cenere e fumo che ha raggiunto i 4500 metri di quota e che i venti stanno trasportando sulla città e sul suo aeroporto.

Etna
Immagine dell'eruzione in corso con emissione di fontane di lava e di cenere. Credit: Antonio Reina

Dalle ore 19 di oggi 4 Luglio è in corso un'abbondante pioggia di cenere lavica sul capoluogo etneo Catania.

Le abbondanti

emissioni in corso da uno dei crateri dell'Etna stanno venendo trasportate sulla città a causa del venti che stanno soffiando dal quadrante nord-nord-ovest.

La caduta di cenere interessa anche i paesi pedemontani del versante meridionale. Se a Catania la cenere in caduta è di dimensioni millimetriche, andando su in quota le sue dimensioni diventano sempre maggiori.

Il cratere "Voragine"

Il cratere da cui fuoriescono al momento fontane di lava è il cratere "voragine" ad una quota di circa 2900 metri. Da questo si è levata una colonna di fumo e cenere che ha raggiunto i 4500 metri di quota, rendendosi visibile a centinaia di chilometri di distanza.

L'attuale fase parossistica è iniziata con tremori nel primissimo pomeriggio e, dopo una successiva fase di abbassamento a valori medi, si è innescata l'attuale fase classificata dalla protezione civile di "allerta gialla".

Invece, lo stato di allerta è "rosso" per l'aeroporto di Catania Fontanarossa investito in pieno dalle ceneri che vengono spinte proprio verso sud-est dove si trova l'aeroporto.

Dall'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia fanno sapere che la situazione, costantemente monitorata, sia strumentalmente che visivamente dalle telecamere di sorveglianza (anche se una parziale nuvolosità parzialmente occulta il fenomeno nella sua interezza) è in evoluzione.

Scrive l'INGV:

"L’analisi dei dati delle deformazione del suolo evidenziano un pattern complesso e ancora in rapida evoluzione. La rete clinometrica evidenzia una prima fase deformativa sommitale alle 14.40UTC, seguita da una breve fase di stabilità. La deformazione riprende alle 15.15UTC, coinvolgendo con un debole segnale (meno di 0.1 microradianti) anche una stazione a media quota (Monte Denza); al momento, la deformazione alla stazione sommitale di ECP (Cratere del Piano, ha raggiunto un’ampiezza di oltre un microradiante.

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La cenere sta iniziando ad accumularsi sulle superfici esterne di abitazioni e strade. Credit: S. Messina

Anche il dilatometro di monte Ruvolo mostra una prima fase di deformazione, segnalata nel precedente comunicato e che ha raggiunto circa 15 nanostrain, interrotta da una breve inversione alle 14.35UTC, con una successiva ripresa alle 15.15UTC. Al momento, questa seconda fase ha raggiunto circa 30 nanostrain. La rete GNSS ad alta frequenza non evidenzia al momento deformazioni al di fuori del rumore di fondo”.

Un gemellaggio ormai storico

Come molte volte in passato, l'eruzione dell'Etna viene di breve passo anticipata o seguita dall'eruzione dello Stromboli, in questo momento anch'esso in fase di parossismo.

Sicuramente c'è stato un problema di comunicazione! Dopo aver chiesto per mesi la pioggia su Catania, che insieme a tutta l'isola sta attraversando una gravissima siccità, la pioggia oggi è arrivata, ma, ahimè di cenere. Alla beffa il danno!