29 febbraio di sabato, l'ultima volta 28 anni fa: qualche curiosità
Il 29 febbraio cadrà di sabato nel 2020. Non succedeva dal 1992! Sai perché? Ecco un po' di curiosità su questa data che si ripete ogni 4 anni in occasione degli anni bisestili. Vedremo anche cosa accadde quel giorno e cosa è successo nel mondo in altri 29 di febbraio.
Quest'anno il 29 febbraio cade di sabato e non succedeva dal 1992. L'ultimo 29 febbraio invece c'era stato 4 anni fa, nel 2016. Il motivo è che il 2020 è un anno bisestile. Un 29 febbraio nello stesso giorno della settimana si ripete solo una volta ogni 28 anni.
Cosa accadeva nel mondo il 29 febbraio del 1992
La notizia del 29 febbraio 1992 in Italia era la vittoria al Festival di San Remo di Luca Barbarossa, con 'Portami a ballare'. Ma ben altre notizie circolavano in quei giorni in Italia e nel mondo. Soltanto 12 giorni prima, il 17 febbraio era scoppiata Tangentopoli.
A poche centinaia di chilometri dall'Italia invece, nella vicina Iugoslavia, fra il 29 marzo e il 1°marzo del '92, si teneva il referendum sull'indipendenza della Bosnia Erzegovina, boicottato dai serbi. Il giorno dopo sarebbe scoppiata la sanguinosa e devastante guerra in Bosnia Erzegovina.
Per un caso, sarà anche un 29 febbraio la data di fine dell'assedio di Sarajevo: il 29 febbraio del 1996 termina l'assedio durato quasi 4 anni, iniziato il 2 aprile del 1992 e durante il quale morirono almeno dodicimila persone.
Eventi accaduti il 29 febbraio
Altri eventi da ricordare accaduti un 29 febbraio: nel 1960 un devastante terremoto in Marocco, rade praticamente al suolo la città costiera di Agadir. Nel 2004 invece una rivolta popolare ad Haiti obbliga il presidente Aristide a lasciare il paese.
Perché il 29 febbraio si ripete ogni 4 anni?
Perché il 29 febbraio? Come spiegato in questo articolo, ogni 4 anni si è deciso di inserire degli anni bisestili, che hanno cioè 366 giorni invece che 365. Questo serve a correggere un errore nel nostro modo di suddividere l'anno. Un anno è infatti leggermente più lungo di 365 giorni: dura 365 giorni e 6 ore, all'incirca.
Ogni 4 anni si accumulano quindi 24 ore di errore (un giorno intero). Se non correggessimo questo errore, nel giro di pochi anni il modo con cui regoliamo il passare del tempo e delle stagioni inizierebbe a presentare degli sfasamenti rispetto al passato. L'errore sarebbe inizialmente di pochi giorni, ma nel giro di pochi decenni le date non corrisponderebbero più alle relative stagioni.