11 marzo 2011, dieci anni fa lo tsunami devastava il Giappone: i video
Il Giappone si ferma oggi, 11 marzo 2021, per ricordare le vittime del disastro di dieci anni fa, quando un terremoto di magnitudo 9.0 e lo tsunami che ne seguì causarono quasi ventimila morti.
L'11 marzo del 2021 si compiono dieci anni dal devastante terremoto in Giappone del 2011, il più potente mai misurato nel paese. Il terremoto raggiunse una magnitudo momento 9.0 e si verificò alle ore 14.46 locali dell'11 marzo 2011 al largo delle coste giapponesi, in particolare della regione di Tōhoku, situata nel Giappone settentrionale.
Il sisma, con una magnitudo di magnitudo 8,9-9,0 (secondo l'USGS) ed epicentro in mare, generò uno tsunami che devastò vaste aree e causò migliaia di vittime. I morti accertati causati da quel terremoto furono 15.894, i feriti oltre cinquemila e i dispersi oltre 4.600. Qui sotto l'animazione del Pacific Tsunami Warning Center mostra l'espansione delle onde di tsunami attraverso il Pacifico.
Lo tsunami che seguì il grande terremoto dell'11 marzo fu devastante, e causò migliaia di vittime, quasi ventimila. Una delle conseguenze del maremoto fu anche il disastro nucleare di Fukushima.
L'incidente presso la centrale nucleare di Fukushima, causato dal terremoto e conseguente maremoto, è considerato il peggiore dopo quello di Cernobyl del 1986.
La giornata dell'11 marzo del 2021 sarà all'insegna del ricordo delle quasi ventimila vittime di quel sisma. Tutto il Giappone si ferma per ricordare il disastro di dieci anni fa.