Il Sole potrebbe trasformarsi in un buco nero?
Anche se manca ancora molto tempo prima che il Sole si spenga, è inevitabile chiedersi cosa accadrà quando questo succederà. Potrebbe finire per essere un buco nero come le altre stelle?

Il destino delle stelle affascina l'umanità da secoli. Una delle domande più comuni è se il nostro Sole, la stella che permette la vita sulla Terra, potrebbe collassare in un buco nero quando giungerà alla fine del suo ciclo vitale. I buchi neri sono oggetti estremamente densi, la cui gravità è così intensa che nemmeno la luce riesce a sfuggirgli.
C'è la possibilità che la nostra stella finisca per diventare un buco nero?
La risposta è un sonoro e categorico no. Per capire perché il Sole non si trasformerà in un buco nero, è necessario prima comprendere come funzionano le stelle e cosa determina la loro fine.
Le stelle sono gigantesche sfere di gas che mantengono un equilibrio tra la pressione interna, causata dalle reazioni nucleari che avvengono nel loro nucleo, e la forza di gravità che cerca di farle collassare.
È una regione dello spazio in cui la gravità è così intensa che nulla, nemmeno la luce, può sfuggire alla sua attrazione. Si forma quando una quantità estremamente grande di materia collassa in uno spazio molto piccolo.
Il destino di una stella dipende principalmente dalla sua massa: quelle più massicce, con una massa pari almeno a 20 volte quella del Sole, possono trasformarsi in buchi neri quando esauriscono il carburante. Questo perché quando non hanno più abbastanza energia per mantenere l'equilibrio, il loro nucleo collassa sotto la loro stessa gravità, comprimendosi fino a formare una singolarità.

Il Sole, d'altro canto, non ha massa sufficiente per generare questo collasso estremo. Nonostante abbia una massa pari a circa 330.000 volte quella della Terra, il Sole è una stella di medie dimensioni, il che significa che seguirà un percorso di evoluzione stellare molto più "calmo" rispetto a quello delle stelle giganti. Secondo gli esperti della NASA non si tratterà nemmeno di una supernova o di una stella di neutroni.
Il ciclo di vita del Sole
Il Sole si trova nella fase chiamata sequenza principale, in cui trasforma l'idrogeno in elio attraverso la fusione nucleare. Questa fase è durata circa 4,6 miliardi di anni e continuerà per altri 5 miliardi di anni.
Planets vs Sun pic.twitter.com/zu0FECD2To
— Black Hole (@konstructivizm) October 16, 2024
Tuttavia, la nostra stella non brillerà per sempre: man mano che le sue scorte di idrogeno si esauriranno, entrerà in una fase di trasformazione. Quando l'idrogeno nel nucleo si esaurirà, il Sole inizierà a bruciare elio, espandendosi in una gigante rossa.
In questa fase, il suo diametro aumenterà notevolmente, arrivando probabilmente a inglobare pianeti vicini come Mercurio e Venere. Anche la Terra ne risentirebbe, con temperature estreme che renderebbero impossibile la vita così come la conosciamo. Dopo la fase di gigante rossa, il Sole perderà i suoi strati esterni, creando una nebulosa planetaria, e ciò che resterà del suo nucleo verrà compresso in una nana bianca.