Hubble cattura immagini mai viste prima della galassia Andromeda

Oltre 30 anni di osservazioni da parte del telescopio spaziale Hubble svelano attorno alla vicina galassia di Andromeda l’esistenza di un vero e proprio ecosistema di piccole galassie satelliti che le orbitano attorno come api attorno all’alveare.

galassia andromeda
Un'immagine della galassia di Andromeda.

La nostra vicina di casa, la galassia di Andromeda, non finisce di sorprenderci. Sebbene sia anch’essa una galassia a spirale come la nostra, nuovi particolari si aggiungono a mostrare come sia in effetti molto diversa.

Per utilizzare un solo aggettivo, Andromeda è una galassia “turbolenta” a differenza della nostra molto più “tranquilla”. E pensiamo di conoscere anche il motivo della sua “turbolenza”...

Cosa abbiamo scoperto di nuovo su Andromeda

Un recente studio, condotto da un folto gruppo di ricercatori, ha analizzato tutte le immagini della galassia di Andromeda raccolte nel corso di oltre 30 anni dal telescopio spaziale Hubble.

Galassia di Andromeda
Immagine a grande campo della galassia di Andromeda (al centro) e dell'ecosistema di piccole galassie satelliti (cerchietti gialli). Credit: NASA, ESA, Alessandro Savino (UC Berkeley), Joseph DePasquale (STScI), Akira Fujii DSS2

Queste immagini hanno permesso di scoprire che Andromeda è circondata da circa 36 piccole galassie che “come api attorno all’alveare” le sciamano attorno. Si tratta di 36 galassie legate gravitazionalmente ad Andromeda e che le orbitano attorno. Sono pertanto galassie satelliti (in analogia alle lune che come satelliti naturali orbitano attorno ai loro pianeti).

La galassia di Andromeda prende il nome dall'omonima costellazione in direzione della quale si trova. Dista circa 2.5 milioni di anni luce dalla Via Lattea (la nostra Galassia) ed ha una massa circa il doppio della nostra Galassia. E’ sufficientemente grande e vicina da essere visibile ad occhio nudo e mostrare dimensioni simili a quelle della Luna piena.

Queste piccole galassie satelliti presentano delle curiose peculiarità, cioè se da un canto quasi la metà di queste sembra giacere su uno stesso piano (come ad esempio lo sono i pianeti del Sistema Solare che orbitano su uno stesso piano), un’altra metà mostra orbite particolarmente caotiche.

Galassia di Andromeda
Stessa immagine di copertina con aggiunta di ingrandimento su alcune delle galassie che la circondano, tra cui M32 con cui è entrata in collisione miliardi di anni fa. Credit: NASA, ESA, Alessandro Savino (UC Berkeley), Joseph DePasquale (STScI), Akira Fujii DSS2

La potenza di Hubble non solo ha permesso di scoprirle ma addirittura ha permesso di vedere che all’interno di queste piccole galassie è in corso un’attività di formazione di nuove stelle, che si è inspiegabilmente protratta nel tempo.

Di contro, la nostra Galassia ha molte meno galassie satelliti, a ulteriore riprova del fatto che nel corso dei miliardi di anni La Via Lattea e Andromeda hanno avuto storie evolutive diverse che ne hanno fatto due “ecosistemi” differenti.

“Tutto ciò che è sparso nel sistema di Andromeda è molto asimmetrico e perturbato. Sembra che qualcosa di significativo sia accaduto non molto tempo fa", ha detto il ricercatore principale Daniel Weisz dell'Università della California a Berkeley.

Il perché della turbolenza di Andromeda

Tutto porta alla galassia M32, una galassia ellissoidale compatta. Gli astronomi ritengono che recentemente (solo pochi miliardi di anni fa!) la galassia M32 nel suo moto abbia letteralmente attraversato la galassia di Andromeda facendone da galassia “tranquilla” una galassia “turbolenta”.

Lo scontro con M32 avrebbe da un canto deprivato M32 di buona parte del suo gas (ne sarebbe fuoriuscito dallo scontro solo il nucleo della galassia), di contro avrebbe innescato un’intensa attività di formazione stellare, ma avrebbe anche perturbato le orbite delle piccole galassie satelliti, rendendo l’ecosistema particolarmente turbolento e caotico.

Purtroppo, Andromeda rimane un caso isolato. Altre galassie attorno alle quali poter studiare le galassie satelliti sono troppo lontane e i loro dettagli inaccessibili anche ai grandi telescopi spaziali.

Scrive Weisz, "Troviamo che ci sia molta diversità che deve essere spiegata nel sistema satellitare Andromeda". Le future osservazioni di Andromeda da parte di Hubble e del telescopio James Webb saranno preziose per comprendere meglio la dinamica delle galassie satelliti e per ricostruire le storia passata di questa galassia.

Riferimento allo studio:

The Hubble Space Telescope Survey of M31 Satellite Galaxies. IV. Survey Overview and Lifetime Star Formation Histories; Alessandro Savino et al 2025 ApJ 979 205