Eclissi, galassie e costellazioni: 5 motivi per osservare il cielo con il binocolo tra febbraio e aprile 2025

Il cielo di inizio primavera ci regalerà numerose occasioni per ammirare fantastici spettacoli astronomici. Per farlo non avrete bisogno di particolari strumenti ma solo di un semplice binocolo.

Osservazione
Nei prossimi mesi sono attesi numerosi spettacoli astronomici visibili anche solo con un binocolo.

Non tutti abbiamo in casa un telescopio e per questo motivo molti di noi non possono osservare gli incredibili spettacoli che il nostro universo ci riserva costantemente. Tuttavia ce ne sono alcuni che è possibile ammirare con l’utilizzo di un semplice binocolo, che hanno a disposizione molte più persone.

In questo articolo vi elencheremo quindi le cose più affascinanti da osservare nei prossimi mesi proprio tramite un binocolo, certi che alcune vi lasceranno semplicemente senza fiato.

Ovviamente avrete bisogno di un binocolo sufficientemente buono da riuscire a mostrarvi quanti più dettagli nel cielo notturno.

Il nostro satellite e la nostra stella

Sicuramente tra i soggetti più incantevoli da ammirare c’è il nostro satellite, la Luna, con i suoi crateri che fanno si che si alternino zone più chiare e aree più scure. In questo periodo sono facilmente visibili anche gli antichi campi di lava chiamati “mària”.

Il momento migliore per riuscire a cogliere i favolosi dettagli del nostro satellite è tra la fase di Luna nuova e quella di Luna piena, possibilmente poco dopo il tramonto.

Segnatevi ora le date del 13-14 marzo, perché se vi trovate in viaggio nel continente americano, sia nord che sud, potrete ammirare la Luna tingersi di rosso per ben 65 minuti, oltre un’ora!

Non solo il nostro satellite ma anche la nostra stella ci regalerà incredibili spettacoli, infatti ricordiamo che il Sole ha ormai raggiunto il massimo del suo ciclo undecennale e con una frequenza abbastanza sostenuta ci offre assaggi della sua attività magnetica. Utilizzando dei filtri solari appositi, o comprando un binocolo solare dedicato, sarà possibile le famose macchie solari praticamente ogni giorno.

Astronomia
Grazie all'utilizzo di un semplice binocolo anche oggetti celesti che possiamo vedere a occhio nudo ci mostreranno favolosi dettagli.

Inoltre il 29 marzo avrà luogo un’eclissi solare parziale visibile all’alba nel Canada orientale, negli Stati Uniti nordorientali, in Europa e nell’Africa nord-occidentale. Stavolta quindi anche chi non è in viaggio e si trova in Italia potrà ammirarla, tempo meteorologico permettendo.

Ben 3 ammassi ci regaleranno il meglio di loro

Ci saranno anche ben 3 ammassi da poter osservare: quello delle Pleiadi (M45), delle Iadi (Mel 25) e l’ammasso del Presepe (M44).

Il primo, l’ammasso delle Pleiadi, è un brillante ammasso aperto che si trova nella costellazione del Toro che ha ben sette stelle visibili anche ad occhio nudo dette “le sette sorelle”. Utilizzando però un binocolo sarà possibile osservare addirittura circa 100 stelle. Particolarmente affascinante sarà ammirarlo quando si troverà vicino alla Luna, ovvero il 5 marzo, il primo aprile e il 29 aprile.

Anche l’ammasso delle Iadi si trova nella costellazione del Toro ed è facilmente riconoscibile dalla sua forma a “V”. Utilizzando un buon binocolo sarà possibile osservare centinaia di stelle, anche perché essendo ad una distanza di soli 151 anni luce dalla Terra, è l’ammasso aperto più vicino al nostro sistema solare.

È proprio all’inizio dell’anno, fino ad aprile, che ci sono le condizioni migliori per osservare questo ammasso ma non fatevi ingannare dalla stella Aldebaran, l’occhio del Toro, la stella più luminosa della costellazione del Toro che sembra far parte dell’ammasso ma che in realtà non ne fa parte e si trova anzi a soli 65 anni luce da noi.

Infine c’è l’ammasso del Presepe che invece si trova nella costellazione del Cancro, tra le costellazioni del Leone e dei Gemelli. Anche in questo caso con l’utilizzo di un binocolo potrete ammirare centinaia di stelle.

Sempre in questi mesi sussisteranno le condizioni ottimali per ammirare la nebulosa di Orione, la regione di formazione stellare più vicina al nostro sistema solare e facilmente osservabile anche ad occhio nudo.

Per trovarla nel cielo bisognerà prima trovare la Cintura di Orione, spostare lo sguardo leggermente a sud di questa fino a trovare una sorta di macchia luminosa e sfocata, la cosiddetta Spada di Orione, ed il gioco è fatto.

Stelle e galassie

Dato che ci siete vi consigliamo di osservare con il vostro binocolo anche la Cintura di Orione, composta da tre stelle equidistanti: Alnitak, Alnilam e Mintaka. Tra le ultime due stelle infatti si snoda una serie di stelle più piccole che formano una sorta di “S”, visibile proprio in questi mesi, fino ad aprile.

Visto che stiamo parlando di stelle ci sono altri due astri che in caso di vista particolarmente acuta sono visibili anche ad occhio nudo ma che offrono il meglio di loro con l’aiuto di un binocolo: Mizar e Alcor.

Si trovano entrambe nella costellazione dell’Orsa Maggiore, ovvero il Grande Carro, e sono conosciute come “il cavaliere e il cavallo”. Si trovano a circa 82 anni luce dalla Terra e in realtà sono visibili nell’emisfero settentrionale per quasi tutto l’anno ad eccezione dei mesi autunnali.

Concludiamo quindi i nostri suggerimenti astronomici con la galassia di Andromeda (M31), l’oggetto più lontano visibile a occhio nudo nel cielo notturno. Si trova a ben 2,5 milioni di anni luce di distanza da noi. Nel corso della primavera è possibile osservarla subito dopo il tramonto, si trova a metà strada tra la costellazione di Cassiopea, riconoscibile dalla sua inconfondibile forma a “W”, e la stella Alpheratz nel Grande Quadrato di Pegaso.