Spettacolo astronomico imminente per la pioggia di stelle Liridi 2025: quando e come vederla nel suo massimo splendore
Ancora qualche giorno e potremo ammirare una vera e propria pioggia di stelle cadenti, si tratta dello sciame meteorico delle Liridi che proprio a breve raggiungerà il suo picco.

Aprile è uno dei mesi più spettacolari dell’anno per quanto riguarda gli sciami meteorici e tra non molto quello delle Liridi ci offrirà uno spettacolo mozzafiato.
Le Liridi rappresentano uno degli sciami più antichi e affascinanti, è stato infatti il primo sciame di cui si hanno osservazioni storiche e fu osservato per la prima volta dai Cinesi alcuni secoli Avanti Cristo.
Non solo agosto, anche aprile ci riserva spettacoli
Questo spettacolo avviene quando la Terra, nel suo moto orbitale attorno al Sole, attraversa l’orbita di una cometa che ha lasciato, dopo il suo passaggio, una scia di detriti che, entrando in contatto con l’atmosfera terrestre vengono “bruciati” lasciando delle favolose scie luminose, quelle che noi chiamiamo stelle cadenti.
Le meteore che compongono lo sciame sono caratterizzate da una notevole velocità, pari a circa 49 km/s, e tracciano quindi delle scie rapide e luminose.

Lo sciame è originato dalla cometa C/1861 G1 Thatcher, una cometa non periodica scoperta dall’astrofilo statunitense Albert E. Thatcher.
Il suo radiante, ovvero il punto da cui sembrano provenire le meteore di questo sciame, si trova nella costellazione della Lira. Questa è una costellazione dell’emisfero nord facilmente individuabile grazie alla sua stella principale, Vega, una delle stelle più luminose del cielo.
In realtà tra il 21 e il 22 aprile avremo il culmine dell’attività meteorica di tutto il mese, perché oltre al picco delle Liridi potremo ammirare anche lo sciame meteorico delle Delta Cancridi, che invece traccia le sue scie lungo il percorso della costellazione del Cancro.
Tra noi e questo magnifico spettacolo si frapporrà però la presenza della Luna che ne limiterà parzialmente la resa a causa dell’imminente ultimo quarto del 21 aprile.
Non è detto che si possano ammirare questi sciami
Malgrado ciò riusciremo comunque ad ammirare i bagliori più intensi e proprio la notte tra il 21 e il 22, nelle ore successive alla mezzanotte, grazie alla riduzione della luce lunare, riusciremo ad osservare più meteore, con una media di circa 12 meteore per ora.
Come sempre vi ricordiamo che un’altra condizione necessaria per riuscire a osservare gli spettacoli astronomici è la presenza di cieli sereni.
Rimaniamo quindi speranzosi del fatto che intorno al 20 del mese un’area di alta pressione si posizioni proprio sull’Italia garantendoci tempo stabile e cieli sgombri da nubi.
Se così non fosse ricordate che il 21/22 aprile è atteso il culmine dell’attività meteorica che però proseguirà almeno fino al 28/29 del mese, non mancheranno quindi le occasioni per poter ammirare nel cielo una pioggia di stelle cadenti da togliere il fiato.