![Nuovi segnali da Voyager 1, la sonda si è rimessa in contatto con la Terra](https://services.meteored.com/img/article/nuovi-segnali-da-voyager-1-la-sonda-si-e-rimessa-in-contatto-con-la-terra-1713873641189_320.jpg)
La sonda spaziale Voyager 1, una delle prime esploratrici del sistema solare esterno tuttora in attività, ormai da mesi inviava messaggi inutilizzabili, qualcosa però è finalmente cambiato.
La sonda spaziale Voyager 1, una delle prime esploratrici del sistema solare esterno tuttora in attività, ormai da mesi inviava messaggi inutilizzabili, qualcosa però è finalmente cambiato.
Il rover Curiosity ha fatto una scoperta sorprendente: da un cratere su Marte fuoriesce del metano, il che è molto strano sia per l’origine di questo gas che per il fatto che poi non sia presente nell’atmosfera marziana.
Il 24 aprile 2024 si terrà la giornata internazionale di sensibilizzazione sul rumore, un evento nato per promuovere la consapevolezza dei pericoli dati dall’esposizione a lungo termine al rumore.
In Tanzania c’è un vulcano molto particolare con la temperatura della lava molto più bassa rispetto agli altri vulcani ed inoltre questa è di colore scuro, quasi nera.
Anche se al momento continuano a permanere condizioni di generale instabilità atmosferica sono attesi nuovi miglioramenti per il fine settimana, scopriamo quindi insieme dove continueremo ad avere precipitazioni e dove invece tornerà il sereno.
Nuovi avvistamenti di aurore boreali nei cieli italiani. Alcune webcam hanno immortalato il bellissimo spettacolo qualche notte fa. Si tratta di uno spettacolo piuttosto raro ma ultimamente più frequente, scopriamone i motivi.
Gli scienziati cinesi stanno ricercando soluzioni alternative per il lancio di razzi nello spazio, tra questi c’è un particolare cannone elettromagnetico.
Un team di ricercatori ha calcolato quanti meteoriti precipitati ai poli perderemo a causa del progressivo riscaldamento che sta interessando tutto il nostro pianeta. Il risultato fa sicuramente riflettere.
Ci attendono giorni accompagnati da tempo instabile a causa di una vasta area di bassa pressione che convoglierà numerosi flussi perturbati sull’Italia.
La nostra stella ci regala numerosi spettacoli, alcuni più frequenti e altri meno. Tra questi ultimi c’è sicuramente l’alone, un fenomeno ottico molto affascinante dalla natura simile a quella dell’arcobaleno.
Dopo svariate giornate accompagnate da tempo spiccatamente stabile ecco che è in arrivo una nuova perturbazione che porterà non solo condizioni di generale maltempo ma anche bruchi e decisi crolli termici.
Tra non molto in America in tanti volgeranno lo sguardo al cielo per poter ammirare una magnifica eclissi solare totale, ovviamente meteo permettendo, scopriamo assieme quando anche noi in Europa e in Italia potremo godere di un simile spettacolo.
Grazie ai dati raccolti dal satellite Gaia si era evidenziata un’anomalia nel comportamento di alcune nane bianche. Un gruppo di ricercatori ha quindi sviluppato una teoria nuovissima per tentare di spiegare come mai queste stelle si comportano così.
Dopo alcuni mesi di analisi la NASA decide di offrire parte dei campioni dell’asteroide Bennu alla comunità scientifica di tutto il mondo. Basterà presentare una proposta di utilizzo scientifico e attendere speranzosi.
La scoperta del 17esimo asteroide troiano di Marte risale in realtà all’anno scorso, ma grazie alle osservazioni fatte dal Gran Telescopio Canarias è finalmente arrivata la conferma.
Venere, uno dei pianeti noti fin dall’antichità grazie alla sua particolare luminosità e vicinanza con la nostra Terra con cui ha molte analogie ma anche enormi differenze. Scopriamole assieme.
Un gruppo di scienziati ha trovato una stella antichissima formatasi in una galassia diversa dalla nostra. Si tratta di una stella di seconda generazione tra le più antiche mai osservate.
Dopo quasi 20 anni di attività il satellite Swift della NASA è dovuto entrare in modalità sicurezza a causa di un malfunzionamento di uno dei suoi giroscopi. Da Terra si sta cercando di risolvere il problema al più presto.
Analizzando i dati raccolti dalla sonda New Horizons pare che la fascia di Kuiper, la regione che si estende oltre l’orbita di Nettuno, sia più vasta di quanto predetto in precedenza.
Secondo un recente studio sembrerebbe che alcuni astronauti che non avevano mai sofferto di mal di testa abbiano iniziato ad avere emicranie e cefalee a seguito di lunghi voli spaziali.