Il tempo sarà ancora un po’incerto al nord ma da sabato una rimonta anticiclonica regalerà una parentesi di stabilità e clima più caldo a tutte le regioni italiane. Nuovi fronti attesi la prossima settimana.
Marco Virgilio
Giornalista esperto di Meteorologia e Climatologia - 306 articoliArticoli di Marco Virgilio
Nei prossimi giorni le regioni centro-settentrionali saranno alle prese con nubi e a tratti piogge. Tempo migliore al sud con aria d’estate. Nel week-end del Primo Maggio nuova perturbazione in arrivo al centronord.
Il tempo è ancora instabile sulla penisola ma da domani migliorerà al nord e al centro. Per la festività del 25 Aprile sole e clima più caldo per tutti poi probabile l’arrivo di una nuova perturbazione al centronord.
Per diversi giorni il tempo sull’Italia sarà condizionato da una depressione in quota contenente aria sempre piuttosto fredda. Almeno fino al 20 aprile temperature inferiori alle medie e instabilità diffusa.
Dopo la calata del gelo artico, che ha colpito soprattutto il nord e parte del centro, la pressione in aumento favorirà una pausa con tempo soleggiato. Già sabato un fronte atlantico comincerà ad interessare il nord.
Oggi titolo criptico ma la situazione lo esige. In questi giorni fa caldo, al nord pare giugno, ma già a Pasqua il clima si raffredderà. Poi, dopo Pasquetta, l’Italia potrebbe dover fare i conti con una perturbazione invernale.
In realtà qualche debole pioggia sparsa è attesa al centro-nord nel week-end per la temporanea influenza di correnti occidentali più umide ma nel complesso l’alta pressione ancora tiene e, anzi, si rinforzerà a fine marzo.
L’inverno rifiuta la resa! Impulsi freddi artici, pioggia e neve a quote basse ci terranno compagnia per diversi giorni. Una depressione colpirà particolarmente il sud nel week-end, temperature basse su tutta la penisola.
Nei prossimi giorni rapido cambio di scenario con rinforzo delle correnti occidentali atlantiche e qualche pioggia prevista anche in Italia. Poi ripensamento più freddo in stile invernale. In fondo, questa è la primavera.
Dopo tanta alta pressione e clima primaverile l’Italia si appresta ad essere interessata da maggiore variabilità associata a piogge sparse e nevicate sui monti e ad essere lambita da aria temporaneamente più fredda.
L’Italia sta vivendo un anticipo di primavera con temperature massime diffusamente sopra i 20 gradi e record storici sbriciolati in Friuli Venezia Giulia. Anche marzo sembra iniziare con tempo asciutto e clima mite.
Dopo aver parlato spesso di neve in questo inverno è il turno di una rimonta anticiclonica africana. Nubi basse e nebbie al nord, clima mite al centrosud. Da mercoledì possibile sole ovunque e temperature fino a 20 gradi.
Ci siamo! Molte regioni italiane stanno per essere investite da quella che sarà quasi certamente la più intensa ondata di freddo della stagione. Termometri in picchiata e neve a quote molto basse al centrosud.
Un promontorio di alta pressione di natura subtropicale favorirà tempo stabile, più grigio e umido al nord, prevalentemente soleggiato al centrosud dove le temperature potranno superare i 20 gradi in diverse regioni.
Correnti atlantiche spingono masse d’aria a tratti umide verso l’Europa. Un debole fronte interesserà nordest e regioni centrali venerdì in attesa di una depressione più organizzata prevista tra la sera di sabato e domenica.
Una vasta depressione con minimi in oscillazione tra il Mare del Nord e la Norvegia piloterà correnti umide atlantiche verso l’Italia. Nei prossimi giorni confermate piogge diffuse e abbondanti nevicate sui rilievi.
Masse d’aria gelida si accingono a raggiungere l’Italia nei prossimi giorni. Localmente si rivedrà la neve ma il vero protagonista questa volta sarà il freddo che si farà sentire soprattutto al nord e lungo il versante adriatico.
Mentre si parla molto di “stratwarming” e di possibili ondate gelide il tempo sull’Italia nei prossimi giorni sarà invernale ma senza eccessi. Farà piuttosto freddo al centronord e su alcune zone si potrebbe rivedere la neve.
Le feste natalizie hanno portato pioggia e neve su molte regioni, al nord imbiancate diverse zone della pianura Padana. Non fa particolarmente freddo ma nuove intense perturbazioni si apprestano a interessare l’Italia.
Finale d’anno da brividi dal punto di vista atmosferico: bianco Natale e S. Stefano per alcune zone d'Italia e brusco arrivo del freddo. Una nuova intensa perturbazione porterà poi la neve in pianura al nord da domenica notte.