L’estate fa sul serio e cambia marcia! Un potente anticiclone sub-tropicale favorirà tempo soleggiato e temperature ampiamente superiori alle medie in Italia nella fine settimana ma occhio ai temporali sulle Alpi!
Marco Virgilio
Giornalista esperto di Meteorologia e Climatologia - 312 articoliArticoli di Marco Virgilio
Dopo alcuni tentennamenti la stagione estiva si va consolidando. Nei prossimi giorni non mancherà ancora qualche sintomo d’instabilità ma in generale il tempo andrà verso una fase di bel tempo in tutta l’Italia.
Per le convenzioni della Meteorologia l’estate è iniziata il primo giugno. Nei prossimi giorni ci aspettiamo un classico tempo di inizio estate con sole, caldo ma anche instabilità crescente presso i rilievi nel week-end.
Qualche giornata buona non mancherà anche nei prossimi giorni ma per un primo tentativo d’estate serio è possibile che si debba attendere fino al 4 giugno quando l’alta pressione africana proverà ad alzare la testa.
Qualche passo avanti verso la stagione estiva si intravede dopo una primavera fino ad ora alquanto vivace dal punto di vista atmosferico. Nel week-end arriva il caldo al centrosud mentre a nordest ancora rischio pioggia.
La primavera è un po’ per definizione una stagione volubile ma quest’anno potremmo definirla più tarantolata del solito. In vista ancora giornate all’insegna dell’instabilità atmosferica con clima più fresco della media.
Il tempo sarà ancora un po’incerto al nord ma da sabato una rimonta anticiclonica regalerà una parentesi di stabilità e clima più caldo a tutte le regioni italiane. Nuovi fronti attesi la prossima settimana.
Nei prossimi giorni le regioni centro-settentrionali saranno alle prese con nubi e a tratti piogge. Tempo migliore al sud con aria d’estate. Nel week-end del Primo Maggio nuova perturbazione in arrivo al centronord.
Il tempo è ancora instabile sulla penisola ma da domani migliorerà al nord e al centro. Per la festività del 25 Aprile sole e clima più caldo per tutti poi probabile l’arrivo di una nuova perturbazione al centronord.
Per diversi giorni il tempo sull’Italia sarà condizionato da una depressione in quota contenente aria sempre piuttosto fredda. Almeno fino al 20 aprile temperature inferiori alle medie e instabilità diffusa.
Dopo la calata del gelo artico, che ha colpito soprattutto il nord e parte del centro, la pressione in aumento favorirà una pausa con tempo soleggiato. Già sabato un fronte atlantico comincerà ad interessare il nord.
Oggi titolo criptico ma la situazione lo esige. In questi giorni fa caldo, al nord pare giugno, ma già a Pasqua il clima si raffredderà. Poi, dopo Pasquetta, l’Italia potrebbe dover fare i conti con una perturbazione invernale.
In realtà qualche debole pioggia sparsa è attesa al centro-nord nel week-end per la temporanea influenza di correnti occidentali più umide ma nel complesso l’alta pressione ancora tiene e, anzi, si rinforzerà a fine marzo.
L’inverno rifiuta la resa! Impulsi freddi artici, pioggia e neve a quote basse ci terranno compagnia per diversi giorni. Una depressione colpirà particolarmente il sud nel week-end, temperature basse su tutta la penisola.
Nei prossimi giorni rapido cambio di scenario con rinforzo delle correnti occidentali atlantiche e qualche pioggia prevista anche in Italia. Poi ripensamento più freddo in stile invernale. In fondo, questa è la primavera.
Dopo tanta alta pressione e clima primaverile l’Italia si appresta ad essere interessata da maggiore variabilità associata a piogge sparse e nevicate sui monti e ad essere lambita da aria temporaneamente più fredda.
L’Italia sta vivendo un anticipo di primavera con temperature massime diffusamente sopra i 20 gradi e record storici sbriciolati in Friuli Venezia Giulia. Anche marzo sembra iniziare con tempo asciutto e clima mite.
Dopo aver parlato spesso di neve in questo inverno è il turno di una rimonta anticiclonica africana. Nubi basse e nebbie al nord, clima mite al centrosud. Da mercoledì possibile sole ovunque e temperature fino a 20 gradi.
Ci siamo! Molte regioni italiane stanno per essere investite da quella che sarà quasi certamente la più intensa ondata di freddo della stagione. Termometri in picchiata e neve a quote molto basse al centrosud.
Un promontorio di alta pressione di natura subtropicale favorirà tempo stabile, più grigio e umido al nord, prevalentemente soleggiato al centrosud dove le temperature potranno superare i 20 gradi in diverse regioni.