Una depressione favorirà piogge e neve sui rilievi nelle isole maggiori ed in alcune zone del sud. Il freddo si farà ancora sentire ma è destinato a ritirarsi verso oriente. Domenica tornano le nubi basse.
Marco Virgilio
Giornalista esperto di Meteorologia e Climatologia - 312 articoliArticoli di Marco Virgilio
Un intenso sistema perturbato si accinge ad interessare l'Italia proprio nel weekend dell'Epifania: attese piogge in tutte e regioni e copiose nevicate sulle Alpi orientali. Da lunedì clima più freddo.
Continua il dominio anticiclonico con il suo corredo di aria stagnante e nubi basse. Qualcosa cambierà tra San Silvestro e Capodanno con un rapido passaggio perturbato. Possibili altri fronti epifanici?
Irrompono sull’Italia vivaci correnti nordoccidentali in quota: venti di Maestrale in rinforzo ma clima mite nel versante sudalpino causa Föhn. Poi arriva l’anticiclone mite con inversioni termiche a Natale.
Una perturbazione si muove verso sudest. Torna il bel tempo sulle regioni settentrionali e centrali tirreniche, pioggia e neve a quote basse al sud e su centrali adriatiche. Da domenica sole ovunque.
Una perturbazione se ne va e un’altra si avvicina all’Italia ma è destinata a interessare solo marginalmente la penisola. Venerdì neve a bassa quota in Piemonte poi week-end incerto.
Un’intensa perturbazione interessa il centronord con neve a quote basse sui rilievi e piogge. Tra venerdì e sabato il clou con piogge e tanta neve sulle Alpi orientali. Domenica più sole ma più freddo.
Nel prossimo week-end primo assaggio d’inverno sull’Italia. Una massa d’aria fredda, di origine artica in quota, porterà nubi, piogge e neve a quote basse al centrosud e un sensibile calo termico.
Un veloce fronte perturbato in movimento dall’Europa centrale e diretto verso i Balcani interesserà marginalmente l’Italia tra giovedì e venerdì. Week-end soleggiato per tutti ma più freddo.
Due sistemi perturbati interesseranno l’Italia nei prossimi giorni: il primo porterà piogge su tutte le regioni tra giovedì e venerdì con neve sulle Alpi, poi nuovo maltempo solo al centrosud domenica.
L’approfondimento di un vortice ciclonico sull’Inghilterra determinerà forte maltempo in molte regioni italiane. I rischi maggiori su Liguria di levante, Toscana, Veneto e Friuli Venezia Giulia.
Nelle prossime ore è attesa una nuova recrudescenza del maltempo su molte regioni italiane con piogge da abbondanti ad intense, temporali e forti venti in un contesto termico sempre mite.
È in atto nella fase più acuta dell’ondata di maltempo che coinvolgerà gran parte della penisola fino a sabato. Ancora allerta meteo per piogge intense, temporali e forti venti. Miglioramento domenica.
Da domenica una depressione si approfondirà sui mari italiani portando con sé pioggia e neve sui rilievi, soprattutto al centrosud. Da martedì più freddo con rischio locali gelate tardive. E Pasqua?
Nei prossimi giorni temperature ancora più elevate della media ma primi cedimenti della pressione al nord e al centro. Tra domenica sera e lunedì veloce perturbazione e poi improvvisa raffreddata da nord a sud.
Pare che l’anticiclone abbia tutta l’intenzione di proteggere l’Italia da nuove perturbazioni fino a sabato, con temperature in aumento nel week-end. Successivamente variabilità tipica della primavera.
Fino a domenica il tempo sull’Italia sarà variabile come tipicamente accade in primavera. Alternanza di nubi, piogge e schiarite sotto l’egida del flusso di correnti occidentali. Week-end più incerto al sud.
Come spesso accaduto negli ultimi mesi le regioni centromeridionali saranno il bersaglio principale della depressione in arrivo dal Mediterraneo occidentale mentre al centronord il tempo migliorerà.
In questi giorni si ha la netta sensazione di un inverno ormai ai titoli di chiusura e anche buona parte della prossima settimana sarà condizionata dall’altra pressione. Possibili sorprese fredde? E quando?
L’ondata di freddo che ha interessato l’Italia tenderà ad attenuarsi gradualmente nei prossimi giorni ma da oggi è allerta meteo per il ciclone mediterraneo che sta già colpendo la Sicilia meridionale.