Sul nord ed in parte sul centro persisteranno a fasi alterne condizioni di instabilità fino al week-end. Per il Primo Maggio le prime proiezioni vedono più sole al nord e piovaschi al centrosud.
Marco Virgilio
Giornalista esperto di Meteorologia e Climatologia - 312 articoliArticoli di Marco Virgilio
Qualche variazione rispetto all’emissione di mercoledì: sole fino a Pasqua con nubi in aumento a ovest, tempo discreto a Pasquetta ma prime piogge tra il pomeriggio e la sera.
Prima proiezione sul tempo che farà a Pasqua e Pasquetta: l’alta pressione si rafforzerà e garantirà festività pasquali asciutte e soleggiate su quasi tutto il territorio italiano.
Una circolazione depressionaria sui mari italiani seguiterà a mantenere condizioni di instabilità atmosferica su gran parte delle regioni nella fine settimana. Primi meteo-pensieri pasquali.
Dopo tanto tempo si rivede la pioggia al nord ma in generale sembra essersi aperta una fase circolatoria più instabile per tutta la penisola. Sabato pausa poi altra pioggia in vista.
Oggi residui piovaschi al sud ma l’anticiclone garantirà una fine settimana con sole e oltre 20 gradi su tutte le regioni. Ai primi di aprile tornano le piogge su tutta l’Italia con clima più freddo al centronord.
Dopo residue piogge sulle isole maggiori l’alta pressione espanderà la sua azione a tutta l’Italia garantendo una fine settimana con sole e temperature decisamente miti, specie al nord.
Oggi ultime piogge al Sud poi finale di settimana stabile. Ed il tempo atmosferico sarà clemente in tutta Italia nelle piazze che accoglieranno le migliaia di ragazzi impegnati nello sciopero per il clima.
Le correnti atlantiche interessano il nord Italia pilotando qualche veloce perturbazione. Sul resto d’Italia prevalenza di sole salvo marginali effetti sul centro. Da lunedì più freddo.
Ancora una volta saranno il sud Italia e le regioni centrali adriatiche il target principale di un veloce fronte in transito tra venerdì e sabato. Domenica riprende quota l’alta pressione.
Come da attese si conferma l’improvvisa irruzione di aria gelida dai Balcani sul sud Italia nel week-end con neve a quote molto basse. Da lunedì clima decisamente mite al centronord.
In questi giorni in tante zone dell’Italia si è avuta netta l’impressione di un anticipo della primavera. Ecco cosa sta succedendo e perché non dobbiamo ancora considerare l’inverno finito.
I prossimi giorni vedranno tornare in auge l’alta pressione su vaste zone d’Europa e sull’Italia affluiranno in quota correnti più miti. Inverno finito o dobbiamo attenderci colpi di coda?
Fino a sabato la scena atmosferica sull’Italia sarà dominata dall’alta pressione ma domenica si avvicinerà un fronte perturbato preceduto da correnti umide sudoccidentali.
Nessuna ondata di gelo in vista ma tanta pioggia su alcune regioni e neve a tratti in pianura sul Piemonte. Questi gli effetti di un intenso sistema perturbato atteso da giovedì sera sull'Italia.
Dopo il susseguirsi di depressioni in transito sui mari italiani si profila una temporanea pausa nel week-end ma nuove perturbazioni sono in vista per la prossima settimana.
Week-end abbastanza tranquillo dal punto di vista atmosferico ma l’attenzione si sposta alla prossima settimana che potrebbe proporre fasi di maltempo in pieno stile invernale.
L’attuale tipo di circolazione atmosferica, caratterizzata da correnti settentrionali artiche, insisterà ancora per diversi giorni favorendo tempo asciutto al nord e variabilità al centrosud.
Le analisi meteorologiche indicano un passaggio al nuovo anno tranquillo, regolato da un vasto anticiclone con massimi presso il canale della Manica.
L’analisi degli scenari atmosferici tra il medio ed il lungo termine indica per la giornata di Natale il possibile transito di un veloce fronte freddo proveniente dal nord Europa.