L’abete rosso non ha solo un aspetto solido, ma può anche vantare caratteristiche di robustezza. Il tronco può raggiungere i 60 metri di altezza e i 2 metri di diametro alla base.
Daniele Ingemi
Meteorologo - 1071 articoliArticoli di Daniele Ingemi
La variabilità delle inondazioni dedotta dai sedimenti è stata scandita da una forzatura climatica simile a quella odierna, operando su scale temporali pluriennali. Ciò suggerisce che il verificarsi di tali eventi estremi potrebbe essere prevedibile, contribuendo a ridurre i rischi per le popolazioni locali.
Il gabbiano corso è una sentinella della qualità ambientale. La sua presenza indica la salubrità dell’ambiente in cui si trova, molto importante per la tenuta degli ecosistemi mediterranei.
Un importante fiume atmosferico in uscita da Isaac raggiungerà l'Italia nel corso della settimana, rischiando di esaltare, ulteriormente, la fenomenologia. Attenzione in queste aree, dove sono attesi anche locali nubifragi.
Secondo le rilevazioni dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) di Catania, l’orlo orientale del cratere ha raggiunto i 3.400 metri d’altezza, superando i 3.403 metri sul livello del mare.
La turbolenza è sicuramente la prima preoccupazione per chi ha paura di volare. Gli scossoni che possono capitare durante un viaggio aereo sono di ordinaria amministrazione, ma non bisogna temerle più di tanto.
Durante la nuova settimana altre perturbazioni atlantiche raggiungeranno il territorio nazionale, dispensando nuove piogge, ma anche temporali, con il rischio di nubifragi ed eventi estremi.
Questi alberi sono tra le più efficienti spugne di carbonio del pianeta. Un ettaro di foresta di mangrovie può assorbire tanto carbonio quanto quattro ettari di foresta pluviale.
La Sicilia, data la sua particolare posizione strategica sul Mediterraneo, è un’isola caratterizzata da varie forme di endemismo, soprattutto di carattere vegetale. Eppure non tutti sanno che una delle piante più rare del mondo è stata scoperta in Sicilia.
Per valutare l’altezza del moto ondoso in una previsione non si fa riferimento solo all’intensità e durata del vento. Ma è importante fare riferimento al parametro del fetch. Ecco di cosa si tratta.
Un’attenzione particolare va data al possibile peggioramento del prossimo giovedì, che riceverà l’alimentazione di un imponente fiume atmosferico, che dall’Atlantico si muoverà verso l’Europa occidentale, rischiando di causare nuovi eventi estremi di pioggia.
Dopo vari studi gli scienziati hanno scoperto che questa specie di termite porta sulla schiena una sorta di "zainetto blu" che, in caso di pericolo per il nido, può essere fatto esplodere a comando.
Questo indice atmosferico è molto importante per la circolazione generale dell’atmosfera. La “Madden Julian Oscillation” ha un’influenza diretta sull’attività dei cicloni tropicali, ma anche sull’andamento della stagione invernale lungo le medie latitudini.
Sembra incredibile per essere vero, ma in poco più di 1 anno e mezzo la Romagna è finita nuovamente sott’acqua a causa di piogge molto intense e persistenti che hanno ingrossato fiumi e torrenti, provocando esondazioni, frane e smottamenti che stanno mettendo in ginocchio un territorio intero.
La posidonia oceanica è una pianta marina che cresce solo nel Mediterraneo. La sua distribuzione nel fondale la rendono fondamentale per l’equilibrio ecologico costiero dei nostri mari.
Il riscaldamento degli oceani dovuto al fenomeno climatico conosciuto come El Niño potrebbe essere stato determinante nel provocare le condizioni che hanno portato alla più vasta estinzione di massa sulla Terra, avvenuta 252 milioni di anni fa.
L’attività convettiva torna temporaneamente ad intensificarsi a ridosso delle coste dell’Africa occidentale, favorendo la formazione di un nuovo sistema tropicale organizzato, denominato “Gordon”, pronto a raggiungere lo status di uragano e condizionare l’evoluzione meteorologica sul continente.
Le piogge copiose che stanno colpendo l’Europa centro-orientale, dall’Austria alla Repubblica Ceca, passando per la Polonia meridionale, la Romania e la Moldavia, sono prodotte da un particolare quadro sinottico di blocco.
Proprio in questo bacino i cicloni tropicali che raggiungono la 4^ o la 5^ categoria della Saffir-Simpson sono molto più frequenti e distruttivi che negli altri tratti mari tropicali.
L’irrompere dell’aria fredda sarà preceduto da un esteso fronte freddo che fra poche ore valicherà le Alpi, raggiungendo le regioni settentrionali, portando le prime piogge e i primi temporali, accompagnati da un netto calo delle temperature e da un rinforzo dei venti.