Questa goccia fredda fra sabato e domenica causerà piogge e rovesci al centro-sud e sulle regioni adriatiche, mentre la neve si potrebbe spingere fino a quote pianeggianti in queste aree.
Daniele Ingemi
Meteorologo - 1069 articoliArticoli di Daniele Ingemi
I beccofrusoni, che si nutrono abbondantemente di queste bacche, spesso finiscono per ingerire una quantità significativa di alcol. Mentre molti di questi uccelli riescono a gestire l’effetto dell’alcol senza problemi, altri non sanno quando fermarsi, diventando visibilmente ubriachi.
Ecco dove pioverà in Italia nel corso dell'ultima settimana del mese di novembre. Una serie di perturbazioni causeranno piogge e qualche temporale in queste regioni.
Dalle prime informazioni che abbiamo pare che il giovane paziente abbia sviluppato un'infezione polmonare ed è ora in condizioni critiche con Sindrome da Distress Respiratorio Acuto, una forma di insufficienza respiratoria potenzialmente letale.
La “MJO” è in grado di influenzare in maniera più o meno indiretta l’andamento meteo/climatico sul vecchio continente e sul Mediterraneo, specie nel periodo invernale.
Fra i tanti fenomeni atmosferici affascinanti caratteristici dell’Etna, quello della Contessa o Contesa dei Venti è uno dei più conosciuti, a livello mondiale. Le sue foto hanno fatto il giro del mondo.
Questi cicloni, noti anche come ciclogenesi esplosive, sono i più violenti che possono svilupparsi sul nostro continente, tanto da originare le peggiori tempeste di vento, con picchi che possono superare i 160-170 km/h.
Si tratterà di un ciclone molto potente per il mese di novembre, con valori di pressione da capogiro, che potranno scendere anche al di sotto dei 940 hPa. Si tratta di un valore pressorio molto basso, anche se non da record.
In questo caso, l’innesco della profondissima ciclogenesi, in mezzo all’Atlantico, verrà supportato dal passaggio, nell’alta troposfera, di un “Jet Streak”, in uscita dalle coste degli Stati Uniti.
Le mappe mostrano che tra le 15:00 di venerdì e sabato si verificherà un calo di pressione di 40 hPa o più; se questo scenario si realizzasse, si tratterebbe di un ciclone extratropicale molto avverso e anomalo per il mese di novembre.
Con l’abbassamento di latitudine del vortice polare l’Europa si preparerà a vivere una severa fase di maltempo invernale, con il ritorno delle prime nevicate, fino al piano, su molti Paesi dell’Europa centrale, dalla Francia fino alle pianure dell’est.
L’aria fredda causerà nevicate, fino a bassissima quota, visto il considerevole abbassamento dello “zero termico”, che imbiancheranno diverse località del Nord della Francia, della Germania, fino alle città ubicate sul versante settentrionale delle Alpi, come Ginevra, Zurigo e Monaco di Baviera.
Un blocco di aria fredda punterà dritto verso l’Europa centro-occidentale, con conseguenze pure per l’Italia, dove nei prossimi giorni si verificherà un importante ondata di maltempo.
La stella di Natale, una delle piante simbolo di questa festa, ha un’origine tropicale, essendo originaria degli altopiani dell’America centrale. Ecco come ha conquistato l'Europa.
La prossima sarà una settimana davvero molto movimentata, caratterizzata da un tempo sempre più dinamico, freddo e di stampo invernale. Ecco dove cadrà la prima neve di stagione.
Nel Vecchio Continente esiste una perla nascosta che oggi è in grado di stupire i visitatori, con la sua ricchezza naturale. Stiamo parlando di uno dei Paesi meno conosciuti d’Europa, nonostante le tante bellezze da poter osservare.
Nella zona di Giarre è stato un periodo piovosissimo. In 8 giorni sono caduti ben 1063 mm di pioggia, praticamente più dell’intero quantitativo d’acqua che cade durante tutto l’anno nel versante orientale etneo.
Ecco dove si sposterà l'ondata di maltempo che ha duramente colpito la Sicilia nelle prossime ore.
In queste ore una violentissima ondata di maltempo sta colpendo la costa catanese, ai piedi dell’Etna, fra Acireale, Giarre e Riposto, dove sono caduti oltre 500 mm di pioggia in meno di 6 ore.
Questo strato di aria fredda che inizia a sedimentarsi vicino al suolo preparerà il terreno per le prime nevicate di stagione su diverse nazioni dell'Europa continentale.