Ecco le ultime novità dal centro di calcolo europeo sulla linea di tendenza del mese di agosto che potrebbe essere molto caldo, soprattutto nella prima decade.
Daniele Ingemi
Meteorologo - 1071 articoliArticoli di Daniele Ingemi
Con il ritorno del promontorio anticiclonico africano il caldo tornerà entro il weekend in diverse regioni italiane, da nord a sud. Attesi picchi anche sui +38°C +40°C.
L'aria più fresca in discesa dal nord Europa causerà anche rovesci e temporali, con rischio di fenomeni atmosferici anche violenti in alcune aree del Paese entro venerdì.
Ultimi giorni di gran caldo sull'Italia, entro il weekend aria più fresca causerà un brusco calo termico, con forti temporali, rovesci, e persino il rischio di locali nubifragi.
Qualche timido segnale di cambiamento si inizia a intravedere entro l'inizio della seconda decade del mese di luglio. L'anticiclone africano sembra arretrare verso ovest. Ecco le tendenze meteo per luglio.
Una serie di fattori indotti dal cambiamento climatico sta rendendo l'anticiclone delle Azzorre sempre più latitante sul bacino del Mediterraneo, favorendo una maggiore persistenza del "torrido" promontorio africano.
Lo Stretto di Messina fin da millenni è sede di correnti e complessi fenomeni idrodinamici che lo rendono un luogo unico al mondo. Lungo lo Stretto si viene ad attivare una differenza di maree fra Ionio e Tirreno che tende ad essere colmata gradualmente, in media ogni 6 ore, con l’innesco di impetuose correnti.
È allarme per l'inquinamento da microplastiche fra Artico e Antartide. Diversi studi dimostrano come si rischia la "contaminazione" irreversibile degli ecosistemi di questi luoghi.
L'anticiclone africano torna a distendersi sul bacino del Mediterraneo assicurando stabilità e un aumento delle temperature. Nel weekend possibili punte sui +36°C +38°C in alcune regioni.
Diverse le aree del nord a rischio temporali e nubifragi nelle prossime ore. Giovedì l'instabilità e il calo termico raggiungeranno pure il centro-sud e la Sicilia, con fenomeni sparsi.
Sono notevoli i danni provocati dalle grandinate, ma soprattutto dalle fortissime raffiche di vento che hanno colpito vaste aree del nord Italia. Scoperchiata una scuola a Cortina.
Ecco come la furia dei monsoni in Asia e Africa può influenzare, in modo diretto, l'estate lungo le coste mediterranee, con le intense ondate di calore provenienti dal Sahara.
Oltre al caldo anomalo nei prossimi giorni sull'Italia arriverà anche tanta polvere desertica dal cuore del deserto del Sahara. Attesi tramonti infuocati in varie regioni italiane.
Il mese di giugno 2022 sarà caratterizzato da una maggiore presenza dell'anticiclone subtropicale sul Mediterraneo, non mancheranno infiltrazioni fresche sulle regioni settentrionali.
Quella del 2022 potrebbe essere un'altra estate molto calda per l'Italia. L'unica incognita riguarda il posizionamento del torrido anticiclone africano sul Mediterraneo.
Aria più fresca dal vicino Atlantico rischia di generare temporali, anche piuttosto intensi, accompagnati da grandine e forti raffiche di vento, in vaste aree del nord Italia.
Una insolita e violenta tempesta di polvere nella giornata di ieri ha colpito diverse aree dell'Olanda meridionale, durante il passaggio di forti temporali.
Di fronte all’eccezionale ondata di calore delle ultime settimane il governo indiano ha deciso di fermare le esportazioni di grano verso gli altri paesi. Situazione drammatica anche nel sud del Madagascar.
La seconda decade di maggio sarà condizionata dal ritorno del promontorio anticiclonico africano. Sull'Italia il caldo andrà ad intensificarsi, con temperature tipicamente estive.
Una serie di grandi e devastanti incendi in queste ore sta devastando la Russia meridionale e il sud della Siberia. A Krasnoyarsk oltre 400 case sono state incendiate.