Analizzando le ultimissime proiezioni del modello europeo ECMWF si evidenzia come l’inizio del 2025 sarà caratterizzato dall’anticiclone, ma non mancheranno importanti sorprese, come delineato dall’ultima linea di tendenza.
Daniele Ingemi
Meteorologo - 1069 articoliArticoli di Daniele Ingemi
Anche quest’anno la giornata di San Silvestro sarà caratterizzata dall’alta pressione, con tanto di inversioni termiche che persisteranno nei bassi strati, ma all'inizio del 2025 è atteso un importante cambiamento.
La catastrofica scossa che all'alba del 28 dicembre del 1908 ha raso al suolo Reggio e Messina fu preceduta da un segnale precursore molto importante. Da tempo l'area continua ad essere monitorata da una fitta rete gps, al fine da individuare per tempo ogni singola deformazione.
L'anticiclone che sta interessando l’Europa centrale e le nostre Alpi, si distenderà su buona parte del territorio nazionale, ma non ovunque riuscirà a garantire il bel tempo.
L’esplosione e successiva combustione simultanea di tonnellate di botti immette rapidamente nella bassa atmosfera una immane quantità di polveri sottili che può produrre vere e proprie pioviggini artificiali.
A Chernobyl i vermi sembra che non abbiano mai subito dei danni dalle radiazioni. La scoperta, secondo i ricercatori che hanno condotto lo studio, ci indica che alcuni animali sono particolarmente resistenti e si adattano con facilità anche ad elevati livelli di radioattività.
Il problema, durante questo lungo viaggio, sono gli uragani. Ma questi uccelli riescono ad evitarli. I tordi terminano la fase di accoppiamento e la cova delle uova durante l’estate. I nuovi nati devono essere pronti al volo in tempo utile per affrontare la migrazione senza pericoli.
Le polar lows sono profonde cicloni a mesoscala, a cuore caldo, che si sviluppano lungo i mari che circondano l’Artico, nell’emisfero boreale, e l’Antartide, nell’emisfero australe. Essi nascono solitamente sopra la linea del fronte polare.
Un nuovo fronte di aria artica sta per fare irruzione sul Mediterraneo, aprendo ad un lungo periodo freddo che caratterizzerà il periodo di Natale. Ecco le regioni dove sarà un bianco Natale.
Nuotare nelle acque fredde, o praticare il cosiddetto “cold swim”, anche in inverno, è una disciplina che ha acquistato molta popolarità negli ultimi anni, e non solo nei Paesi caratterizzati da un clima freddo.
Nella stagione di accoppiamento l’uccello giardiniere deve attirare la femmina nel proprio nido, costruendo veri e proprio nidi artistici, di qualsiasi grandezza e colore.
Fra il pomeriggio di venerdì 20 e le prime ore di sabato 21 dicembre 2024 sui mari che circondano l’Italia si attiveranno venti molto forti, che potranno raggiungere l’intensità di burrasca forte/tempesta in queste regioni. Si rischiano danni e disagi.
Proprio a cavallo con l'arrivo delle festività natalizie una ondata di freddo porterà maltempo, con piogge, freddo, vento e nevicate a quote molto basse in queste regioni italiane.
La particolare distensione dell'anticiclone sull'Europa centro-occidentale potrebbe esporre queste regioni a diversi eventi di freddo e ondate di maltempo tipicamente invernali durante le festività natalizie, a cavallo fra il Natale e il Capodanno.
Una prima intensa perturbazione atlantica, accompagnata da venti molto forti, caratterizzerà il weekend che precederà il Natale, subito seguita da una nuova perturbazione fredda che il giorno della Vigilia interesserà queste aree.
La rivoluzione introdotta dall’intelligenza artificiale generativa ha il potenziale per impattare quasi tutti i settori, promettendo un vantaggio competitivo non indifferente per chi saprà integrarla virtuosamente nelle proprie mansioni.
In Europa più di 4 alberi su 10 sono a rischio estinzione. L’allarme era stato lanciato qualche anno fa dall’Unione internazionale per la conservazione della natura (International Union for Conservation of Nature, IUCN), che recentemente ha pubblicato la cosiddetta lista rossa di alberi europei a rischio estinzione.
Il succiamiele era un uccello molto comune lungo i pendii della Grande Catena Divisoria, una delle più importanti catene montuose al mondo e la più grande di tutta l'Australia. Nel secolo scorso, la popolazione ha però subito un calo drammatico legato soprattutto alla perdita di habitat.
Ecco cosa ci aspetta durante la settimana che precederà il Natale, fra una rimonta anticiclonica e l'irrompere di una nuova perturbazione atlantica. Cosa ci aspetta per Natale?
A pochi chilometri da Siracusa, affacciato sulle acque del Mar Ionio, c’è uno dei luoghi più belli di tutta la Sicilia. Stiamo parlando del Parco Marino del Plemmirio, una delle più incontaminate aree marine protette in Italia, che si estende per 12 chilometri intorno alla Penisola della Maddalena.