L’ESA parla chiaro: il passaggio dell'asteroide 99942 Apophis sarà l’evento spaziale più raro a cui potremo assistere

Se inizialmente le agenzie spaziali erano quasi terrorizzate dall’asteroide 99942 Apophis, ora ne sono quasi stregate ed in molti non vedono l’ora che arrivi aprile 2029 quando questo asteroide sfiorerà il nostro pianeta.

Asteroide
Il passaggio ravvicinato di Apophis del 2029 sarà un evento spaziale più unico che raro.

99942 Apophis è un asteroide near-Earth, ovvero fa parte di quegli asteroidi la cui orbita è vicina a quella della Terra. Questi particolari corpi celesti vengono ampiamente studiati e monitorati perché possono costituire un pericolo per il nostro pianeta, in quanto le loro orbite intersecano quella terrestre e quindi possono finire per collidere con la Terra.

Il nostro asteroide fa inoltre parte degli asteroidi Aten, anch’essi parte degli asteroidi near-Earth caratterizzati da un’orbita con semiasse maggiore più piccolo di un’unità astronomica, che non è altro che la distanza media tra Terra e Sole, del valore esatto di 149.597.870.707 metri.

Un evento estremamente raro! Da non perdere

Inoltre, siccome Apophis ruota attorno al Sole con un periodo orbitale di circa 323 giorni, la sua orbita attraversa per ben due volte quella della Terra ad ogni rivoluzione.

Anni fa questo particolare asteroide ha causato non poche preoccupazioni, infatti secondo alcuni calcoli effettuati nel dicembre del 2004 l’asteroide avrebbe avuto una probabilità relativamente alta di collidere con la Terra nel 2029. La probabilità di impatto calcolata in questa occasione era del 2,7%, ovvero 1 su 37.

Negli anni a seguire si è continuato ad analizzare questo asteroide e per fortuna nel 2021 si è esclusa ogni possibilità di impatto nei prossimi 100 anni, ma ciò non significa che questo oggetto celeste non vada ancora monitorato attentamente.

Inoltre, secondo l’Agenzia Spaziale Europea (ESA) il suo passaggio ravvicinato di aprile 2029 sarà uno degli eventi spaziali più rari della nostra vita.

Asteroide Terra
L'asteroide passerà vicinissimo alla Terra, ad una distanza minore rispetto a quella dei satelliti geostazionari.

Apophis è stato scoperto esattamente 20 anni fa, il 19 Giugno del 2004, al Kitt Peak National Observatory, negli Stati Uniti, e il suo passaggio ravvicinato avverrà precisamente il 13 aprile 2029, raggiungendo il punto di minor distanza dal nostro pianeta alle 23:45 orario CEST.

L’asteroide ci passerà vicinissimo, ad appena 31.600 km, sopra l’Oceano Atlantico, questa distanza è minore rispetto a quella dei satelliti geostazionari che è invece di quasi 36.000 km.

Si tratta inoltre di un asteroide non proprio piccolo, è infatti più grande del 90% degli asteroidi near-Earth finora conosciuti, con un diametro di circa 375 metri, ovvero la lunghezza di tre campi da calcio.

Bisognerà continuare a monitorare l'asteroide

L’evento di aprile 2029 sarà quindi un evento estremamente raro. Gli scienziati dell’ESA hanno inoltre confrontato i crateri da impatto nei vari corpi celesti del Sistema Solare con le orbite e le dimensioni di tutti gli asteroidi conosciuti, queste analisi li hanno portati a concludere che un asteroide grande come Apophis si avvicina così tanto alla Terra solo una volta ogni 5.000-10.000 anni.

Insomma, è proprio un evento da non perdere!

Come abbiamo detto in precedenza, bisognerà tuttavia continuare a monitorare questo asteroide perché è vero che fino al 2029 non impatterà né la Terra né la Luna, ma non è detto che in futuro non vada a collidere con un altro corpo minore in grado di modificarne leggermente la traiettoria e rendendo quindi possibile un eventuale impatto.