Razzo precipita su un villaggio in Cina, panico tra gli abitanti: il video e la spiegazione di cos'è accaduto

Giorni fa gli abitanti di una cittadina cinese, presi dal panico, si sono dati alla fuga, la causa? La caduta del booster di un razzo spaziale che ha terrorizzato la popolazione e che continua a preoccupare in molti.

Razzo Spaziale
Il booster del primo stadio di un razzo spaziale franco-cinese è precipitato nei pressi di un villaggio rilasciando gas tossico.

Pochi giorni fa gli abitanti del villaggio di Guidin, nella provincia cinese di Guizhou, una provincia sud-occidentale della Repubblica Popolare Cinese, hanno vissuto attimi di terrore a causa della caduta nei pressi della cittadina del booster del primo stadio del razzo spaziale Long March 2C Y50, lanciato poche ore prima.

In realtà nell’area era stato debitamente emesso un avviso di pericolo in quanto le autorità avevano ritenuto questa zona tra quelle che potevano essere colpite dalla caduta del booster.

Tuttavia, secondo quanto riportato dai media locali, l’area non era stata adeguatamente evacuata ed infatti i video che girano per il web mostrano numerosi abitanti della zona terrorizzati dalla caduta del booster. La popolazione del villaggio di Guidin, quando ha visto precipitare il pezzo di razzo in prossimità delle loro abitazioni, presa dal panico, si è data alla fuga.

Ma precisamente di cosa si trattava?

Quello precipitato era il booster del primo stadio del razzo spaziale utilizzato per il lancio della missione franco-cinese Space Variable Objects Monitor (SVOM), operata dalla China National Space Administration (CNSA), dall’Accademia Cinese delle Scienze (CAS) e dall’Agenzia Spaziale Francese (CNES).

Ci teniamo a sottolineare il fatto che la caduta del razzo non è assolutamente un’anomalia, anzi i booster sono razzi ausiliari che possono essere utilizzati nella prima fase di lancio di un veicolo spaziale a più stadi, oppure possono essere razzi di breve durata utilizzati in parallelo con i razzi di sostegno a lunga durata.

Questi razzi, una volta terminato il loro carburante, sono progettati per sganciarsi e riprecipitare sulla Terra o tramite un vero e proprio schianto, oppure con un atterraggio morbido.

L’obiettivo principale della missione è lo studio delle esplosioni di stelle massicce, analizzando i lampi gamma prodotti da queste. Questo avverrà grazie alle osservazioni fatte da un piccolo telescopio spaziale di circa 1 kg, il cui lancio è avvenuto appunto pochi giorni fa, il 22 giugno 2024, dal centro spaziale di Xichang.

La caduta del razzo è avvenuta intorno alle 15:00, ora locale, e il booster nel precipitare ha rilasciato una scia di gas giallo, fonte di ulteriore preoccupazione per gli abitanti della zona.

Infatti il razzo è alimentato da una miscela di sostanze tossiche per l’uomo, quindi molto probabilmente durante la caduta il razzo potrebbe aver rilasciato queste sostanze (appunto il gas dalla colorazione che vira tra il giallo e il rossastro che si vede da alcune immagini), diffondendole nella zona del villaggio Guidin.

La Cina festeggia il successo della missione

Il propellente rilasciato nell’ambiente è composto da una miscela tossica e ipergolica di tetrossido di azoto e dimetilidrazina asimmetrica (UDMH) ed è proprio la presenza di questo gas e fumo dal colore così particolare a segnalare la diffusione di queste sostanze pericolose per la popolazione.

A parte questo risvolto, potenzialmente estremamente negativo, la China Aerospace Science and Technology Corporation (CASC) ha dichiarato che il lancio del satellite è stato un successo. Il telescopio ha raggiunto l’orbita prestabilita, ad un’altitudine di circa 600 km (si trova quindi in un’orbita terrestre bassa, LEO), con un angolo di inclinazione di 30° e un periodo di precessione di 60 giorni. Tra non molto inizierà a studiare i raggi gamma emessi dalle esplosioni di stelle e sicuramente, grazie ai quattro strumenti in sua dotazione, riuscirà a fornirci importanti informazioni sui lampi gamma (GRB).