Avviso spoiler: il film Twisters è uscito unendo scienza reale e cinema delle catastrofi, cosa ne pensano i meteorologi?

Nel mese di luglio è uscito anche nelle sale cinematografiche italiane il film Twisters (2024), la pellicola che tutti aspettavamo per rinnovare sul grande schermo la passione per la meteorologia. Alcuni ricorderanno con fanatismo il classico film catastrofico Twister (1996), che ha avuto un impatto sugli anni '90, un film di successo con Helen Hunt e Bill Paxton che ha saputo affascinare l'intero pubblico con i suoi sorprendenti effetti speciali.

Quel film del 1996 è stato fonte d'ispirazione e addirittura responsabile di un'intera generazione attuale di meteorologi, che guardandolo sono riusciti a identificare la propria passione per le scienze dell'atmosfera, impegnandosi poi seriamente nel suo studio.

Twister ha fissato l'asticella molto in alto, tenendo conto che sono passati 28 anni da quella prima, e che i progressi della scienza e della tecnologia sono molto ampi. Le aspettative sul nuovo film Twisters sono quindi davvero tante.

È importante chiarire subito che per guardare Twisters e comprenderne la trama non è necessario aver già visto Twister del 1996 poiché non è il seguito, i suoi personaggi non hanno alcuna relazione con il precedente. Ma se ti piace questo genere, vale davvero la pena guardarlo e puoi farlo in qualsiasi momento.

Ora sì, da qui in poi vi racconteremo i punti salienti della trama e, ovviamente, la nostra opinione sul tempo. Avviso spoiler!

Il primo inseguimento del film si rivela fatale (attenzione agli spoiler)

Twisters, il film americano recentemente distribuito da Warner Bros. Pictures e Universal Pictures, diretto da Lee Isaac Chung, con l'attrice Daisy Edgar-Jones nel ruolo della meteorologa Kate Carter, e l'attore Glen Powell nel ruolo di Tyler Owens, un irriverente ed esperto pilota cacciatore di tempeste che trasmette la sua caccia ai tornado in diretta su YouTube, Tyler Owens, noto come il "Tornado Wrangler". La storia principale del film è ambientata in Oklahoma, negli Stati Uniti, nella cosiddetta "Tornado Alley".

All'inizio del film, Kate Carter è una studentessa universitaria dell'Oklahoma molto dedita alle previsioni dei tornado, che viene lasciata intendere come una futura meteorologa promettente nel monitoraggio delle forti tempeste. Guida un gruppo di studenti e amici in una spedizione per rintracciare i tornado. Il loro esperimento mira a: "domare il tornado" rilasciando polimeri al centro dell'imbuto.

In una serie di inquadrature piene di adrenalina e con una colonna sonora che mette in allerta il pubblico, la squadra lancia barili di Sodio Poliacrilato in un tornado per ridurne l'intensità.

La sua idea è quella di alterare direttamente la microfisica della nuvola riducendo drasticamente l'umidità, rompendo quel delicato equilibrio tra pressioni, rotazione del vento ed energia disponibile. Naturalmente, sono necessarie molte più ricerche per far progredire la comprensione completa dei tornado, il tutto a favore del comune denominatore di preservare il benessere degli esseri viventi.

Ciò che fa effettivamente quella sostanza chimica è assorbire grandi quantità di acqua. Nell'esperimento, Kate e il suo gruppo cercano di rimuovere l'umidità dalla base del tornado una volta che si è già formato (cercando di dissiparla o ridurla in questo modo), posizionando dei contenitori con una grande quantità di questa sostanza chimica sotto forma di un polvere sul suo cammino.

Il Sodio Poliacrilato è noto come superassorbente, waterblock o SAP (polimero super assorbente), ed è quello che si trova nei pannolini, negli assorbenti o nei processi chimici che richiedono l'assorbimento di acqua, come nelle guaine dei cavi esposti all'umidità. Tornando al film, quando il gruppo cerca di avvicinarsi pericolosamente a un tornado per lasciare questi polimeri sul suo cammino qualcosa va storto, il tornado intercettato nell'esperimento aumenta drasticamente la velocità del vento, e diventa un EF5.

Nel tentativo di mettersi in salvo sotto un ponte in mezzo alla strada, tre dei suoi amici (Addy, Praveen e Jeb) muoiono. Solo Kate insieme alla sua amica Javi riusciranno a sopravvivere. Da quel momento nel film a Kate viene attribuita la responsabilità morale diretta del tragico incidente.

Guardando questa sequenza rimarrete sicuramente scioccati, sono minuti di massima tensione in cui la protagonista si aggrappa con tutte le sue forze ad un angolo del cavalcavia che attraversa il percorso. Nel mezzo di questa situazione disperata vede i suoi amici “volare” in aria. Lo scatto culmina con lei che cammina da sola per il campo ferita e sotto shock.

Essendo analitici, cercare riparo in quel luogo non è molto convincente, dato che le intensità del vento possono accelerare rapidamente sotto i ponti (come accade con il flusso d'aria che descrive l'effetto Bernoulli), e trascinare tutto sotto di sé; ma era più sicuro dell'unica altra opzione che era restare nel furgone.

Occorre inoltre ricordare che i venti di tornado compaiono e scompaiono rapidamente nella zona allertata, senza tanti preamboli, con raffiche che aumentano per lunghi minuti, minacciando l'arrivo della parte dei venti più intensi. Man mano che avanza, distrugge tutto sul suo cammino, è veloce e persino letale.

Certo, che il grande schermo prolunghi quei minuti di tensione con la minaccia che 'il peggio deve ancora venire', mentre i personaggi si aggrappano a qualcosa e volano resistendo alle raffiche (alcuni vengono travolti e altri si salvano miracolosamente la vita), fa parte della magia del cinema e quella rappresentazione è ben accetta.

Ricordiamoci che la cosa più pericolosa di un tornado non è il vento con le sue raffiche che non ti permettono di stare in piedi, ma tutti i detriti e gli oggetti di grandi dimensioni che lancia in aria e diventano proiettili che possono schiacciarti.

La caccia alle tempeste non è per tutti

Sconvolta da questa situazione, Kate smette di inseguire le tempeste, si allontana da tutto e va a vivere a New York. Sono passati cinque anni da quella tragedia e la storia la mostra mentre lavora come meteorologa, ma ora lavora presso un ufficio della NOAA. La sua vita prende una nuova svolta quando Javi, il suo unico amico sopravvissuto all'incidente, dopo averla cercata a lungo, la ritrova a New York. Ora lavora per la società di radar per tornado Storm Par, ed è lui a proporre a Kate di entrare a far parte del suo gruppo di lavoro per una settimana, mentre testano un nuovo sistema di scansione dei tornado.

Kate inizialmente rifiuta, non vuole esporsi nuovamente al lavoro sul campo, ma opportunamente vede al telegiornale un servizio su una città recentemente devastata da un tornado, questo la mobilita e decide di accettare la proposta e accompagnare il suo vecchio amico in direzione ritorno in Oklahoma.

Il primo giorno di lavoro, quando Kate sta decidendo quale strada prendere per iniziare la caccia ai tornado con Javi, si imbattono nel famoso cacciatore di tempeste Tyler Owens e nella sua squadra, composta principalmente da appassionati del pericolo, e questa volta li accompagna un giornalista britannico che cerca di scrivere una storia e provare quella scarica di adrenalina offerta da "Tornado Wrangler".

A questo punto è importante spiegare che ci sono diversi gruppi di persone con interessi diversi quando si insegue i tornado negli Stati Uniti. Alcuni sono irriverenti, non hanno alcuna formazione scientifica e si credono onnipotenti, sfidando il potere naturale delle tempeste, mettendo a rischio la loro vita e quella degli altri, tutto per ottenere lo scatto migliore, il video migliore o semplicemente perché lo trovano “divertente”, fino a flirtare con la morte sottovalutando la forza di un tornado, una follia totale!

All'interno di questo gruppo che abbiamo descritto (chiamiamoli: 'gli eccentrici') abbiamo piantato Tyler e la sua squadra all'inizio del film. Non c'è davvero nessun meteorologo a cui piaccia questo ragazzo nei primi minuti del film, poiché sembrava ridicolizzare il lavoro degli scienziati con un'incredibile mancanza di rispetto professionale, monetizzando spudoratamente con trasmissioni in diretta, lanciando fuochi d'artificio nei tornado in modo più che sconsiderato.

Tuttavia, Tyler finisce per essere un personaggio molto affabile. Kate scopre che, lungi dall'essere un improvvisatore che vuole fare soldi sinza scrupoli, Tyler è in realtà il meteorologo che guida la sua squadra, ha esperienza e conoscenza sul campo e, in più, usa i soldi raccolti dalle sue dirette per aiutare le famiglie colpite dal passaggio di forti temporali, acquistando per loro beni. Come tocco finale, aiuta Kate a ritrovare la fiducia in se stessa e a riprendere le sue ricerche sui polimeri.

Attrezzatura per la caccia al tornado

Proprio come abbiamo descritto che ci sono gruppi di “eccentrici” che inseguono le tempeste senza misurarne le reali conseguenze, ci sono professionisti del settore che hanno un grande investimento in attrezzature di sicurezza, con adeguati strumenti di monitoraggio delle tempeste, esperienza e necessarie conoscenze in meteorologia, quindi per non mettere a rischio la tua vita o quella degli altri.

Il film tenta di rappresentare che il camion di Tyler è attrezzato per inseguire le tempeste, mostra che usano strumenti come quelli dei veri cacciatori meteorologi e utilizzano ripetutamente impugnature perforanti dalla base del camion per fissare il veicolo al suolo che vengono utilizzate nella realtà. Ma ci sono alcune cose da notare a riguardo, dato che è un punto che è stato sottolineato molto brevemente nel film. Ad esempio, il famoso meteorologo e cacciatore di tempeste americano Reed Timmer e la sua squadra viaggiano a caccia di tornado a bordo del veicolo chiamato "Dominator" (attualmente Dominator 3), e a prima vista si notano le differenze tra questo veicolo preparato e il camion non sicuro di Tyler.

Sebbene il camion Tornado Wrangler sia dotato di barriere di contenimento che si aprono e si avvitano al suolo, per conferirgli maggiore stabilità e aderenza, ha un difetto importante che è la forma e l'altezza del veicolo. Timmer spiega che il suo Dominator 3 soddisfa l'importante premessa di non lasciare passare l'aria tra la base e il suolo, rimanendo ancorato a filo della superficie. Pertanto, quando il camion di Tyler viene colpito da un tornado, la forza verticale dell'aria lo solleva effettivamente dalla superficie con grande forza.

La scena del rodeo

Una delle scene più scioccanti del film, con effetti spettacolari molto ben riusciti e minuti di estrema tensione, si verifica quando Tyler invita Kate ad un vicino rodeo, presto un tornado di grande intensità sorprende tutti con solo pochi secondi di anticipazione. Questa è una caratteristica che si ripete in tutti i tornado del film, appaiono in modo troppo sorprendente e aumentano la loro intensità inaspettatamente, quasi tutti finiscono per essere EF5.

Nella realtà non è così, almeno non ancora, ma cinematograficamente parlando è comprensibile e perfino scontato (e direi anche necessario per catturare gli spettatori più esigenti), che il film abbia questi condimenti estremi.

Suonano le sirene e giungono sui cellulari gli avvisi di cercare un rifugio sicuro, proprio come avviene nella realtà negli Stati Uniti. La differenza che possiamo notare è che attualmente l'allarme tornado viene emesso fino a 13 minuti prima (è migliorato molto rispetto a quei 5 minuti degli anni '90, per esempio). È abbastanza tempo per cercare un rifugio sicuro.

Conclusione finale

La terminologia utilizzata nel film e i molti dettagli precisi utilizzati nelle scienze atmosferiche dimostrano che lo sceneggiatore e il regista hanno consultato categoricamente i meteorologi. Si tratta di un grande passo avanti affinché i film catastrofici non sembrino un abuso della fantascienza, con un sovraccarico di effetti digitali molto irrealistici e persino grossolani.

Un film molto ben realizzato, consigliatissimo a tutto il pubblico perché immerge costantemente lo spettatore nel mondo delle condizioni meteorologiche estreme, sempre più frequenti e severe, come diretta conseguenza del cambiamento climatico. Ti mantiene sempre vigile e in attesa, le cose accadono sempre, ed è anche educativo e ci invita a riflettere.

Il film Twisters comprende molti buoni dettagli, che come meteorologi e con occhio critico abbiamo potuto apprezzare. Inoltre, invita i ricercatori a continuare a lavorare per comprendere ancora di più sui tornado con le attuali modifiche di un mondo in riscaldamento globale. Twisters sarà senza dubbio responsabile di un'intera nuova generazione di meteorologi ispirati da questo film.

Il commento di Luca Lombroso, che ha fornito supporto come consulente scientifico per il doppiaggio

Per la versione italiana del film, il meteorologo di Meteored Luca Lombroso ha fornito il suo supporto come consulente scientifico per il doppiaggio. “Twisters è un gran film - ha affermato - non aspettatevi un documentario, ma è uno spettacolare disaster movie con immagini spettacolari e una trama che invita a riflettere. Pur non citando direttamente i cambiamenti climatici, il messaggio traspare indirettamente spesso specie quando parla di continuo incremento dei tornado distruttivi.”

Alla domanda "è possibile domare un tornado?", Lombroso risponde infine così: "La storia di Twisters verte sul 'domare' un tornado ovvero attenuare o dissolvere il poderoso vortice, in modo da limitare i danni e proteggere la popolazione. Premesso che è un film e non un documentario, e non vi spoileriamo certo il finale, viene da chiedersi se questa ipotesi è realizzabile". "La NOAA ha cosi dedicato a Twisters una apposita pagina web con vari video di approfondimento, che inseriamo alla fine dell'articolo".

Link per approfondire

https://www.noaa.gov/twisters-noaa-tornado-science-behind-the-scenes